Dopo 42 Anni il 156° Gruppo del 36° Stormo rientra a Ghedi, era il lontano 1966 quando venne trasferito in quel di Gioia del Colle dove è rimasto fino al 1° Luglio, data in cui tutti e 10 i velivoli Tornado IDS che compongono il 156° Gruppo CB (Caccia Bombardieri) atterrano nella pianura lombarda dove si ricongiungono al 102° e al 154° del 6° Stormo, la scelta di spostare nuovamente il 156° rientra nel processo di razionalizzazione delle risorse disponibili chiesto dai vertici dello Stato Maggiore dell’Aeronautica per massimizzare l’efficienza e l’efficacia dei reparti di volo. Il piano prevedeva già da tempo di accentrare tutta la flotta di Tornado IDS in un'unica base, ora è realtà, da oggi quindi il 156° si trova ad operare sotto la bandiera del 6° Stormo “Diavoli Rossi”, assieme al 102° “Papero” che è il reparto OCU (Operational Conversion Unit), e al 154° “Diavoli Rossi” che hanno come specializzazione l’attacco al suolo e copertura delle forze navali e terrestri, mentre il 156° “linci” manterrà il suo identikit e continueranno a fare i ricognitori. I velivoli durante il tragitto di 1.000 km sono stati scortati dai loro ex compagni del 12° Gruppo, ora sul Typhoon, e all'arrivo a destinazione sono stati accolti nel cielo di Ghedi da velivoli Tornado con a bordo equipaggi misti del 102° e del 154°, a terra ad accogliere il Maggiore Fedele, Comandante di Gruppo, c’era il Generale di Squadra Aerea Pollice con il Colonnello Pilota Colagrande Comandante del 6° Stormo. |
English translation by Frank McMeiken
After 42 years, the 156° Gruppo of the 36° Stormo returned to Ghedi. It was back in 1966 when it was originally transferred to the Gioia del Colle base, where it remained until 1th July, the date on which all ten Tornado IDS aircraft, the entire fleet of the 156° Gruppo CB (Caccia Bombardieri) landed in the Lombardy countryside, joining the 102° and 154° Gruppo of the 6° Stormo. The decision to relocate the 156° again stemmed from a process of rationalisation of available resources requested by the senior officers of the Stato Maggiore dell’Aeronautica in a move intended to maximise the effectiveness and efficiency of its flying units. The plan, which had been in development for some time, focussed on the centralisation of the Tornado IDS fleet on one single base, and so, from today, the 156° finds itself under the standard of the 6° Stormo “Alfredo Fusco”, together with the 102° Gruppo “papero” – which is the Operational Conversion Unit – and the 154° Gruppo “Diavoli Rossi” (Red Devils), which have as their speciality ground attack and support of naval and surface forces, although the 156° Gruppo “linci” (Lynxs) retains its identikit, continuing to conduct reconnaissance missions. During their 1,000 km transit the aircraft were escorted by their former colleagues of the 12° Gruppo, now flying the Typhoon, while on their arrival at their new home they were met in the sky above Ghedi by Tornado aircraft flown by mixed crews from the 102° and 154°Gruppo. On the ground to meet them was Maggiore Fedele, the Comandante di Gruppo, together with Generale di Squadra Aerea Pollice and Colonnello Pilota Colagrande, the Comandante of the 6° Stormo.
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