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Organizzazione
Il 70° Stormo ha sede presso l’aeroporto “Enrico Comani” di Latina, il 14 marzo del 2009 l’aeroporto è stato intitolato alla memoria del Generale di Squadra Aerea Giulio Cesare Graziani, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Il 70° Stormo dipende dal Comando Scuole AM/3^ Regione Aerea (CSAM/3ªRA) con sede a Bari, il reparto è incaricato di selezionare e addestrare i futuri piloti dell’Aeronautica Militare ed i frequentatori delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato come: Esercito, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, nonché i frequentatori delle Forze Armate dei paesi stranieri alleati. Il Reparto è articolato su: Ufficio Comando, Ufficio Sicurezza Volo, Ufficio Operazioni, 207° Gruppo Volo, GIP (Gruppo Istruzione Professionale), GEA (Gruppo Efficienza Aeromobili), 470° Gruppo STO (Servizi Tecnici Operativi), 570° Gruppo SLO (Servizi Logistici Operativi), CPF (Compagnia Protezione delle Forze) ed infine Servizio Amministrativo ed Infermeria di Corpo. Il 207° Gruppo è deputato a svolgere tutte le attività di volo. Il GEA gestisce la flotta degli SF 260EA (T-260B come da denominazione Armaereo) e ne garantisce anche la loro manutenzione. Il 470° Gruppo STO gestisce: il Servizio Controllo Spazio Aereo tramite la Torre di Controllo, il Servizio Carburanti per il rifornimento degli aeromobili, il Servizio Telematico (per la gestione e manutenzione dei sistemi radio e delle reti internet) e il Servizio Meteo. Il 570° Gruppo SLO gestisce: Il Nucleo Antincendi, l’Autoreparto (che è incaricato di gestire tutto il parco automezzi dello Stormo), nonché tutti i servizi di supporto logistico propedeutiche al mantenimento delle infrastrutture dell’aeroporto e al supporto alle attività di volo. La CPF è deputata alla difesa di tutte le infrastrutture ed al controllo degli accessi in base. Il servizio di assistenza sanitaria assicurato dalla locale Infermeria di Corpo, unitamente al servizio di assistenza fornito dal Nucleo Antincendi sono servizi essenziali per la sicurezza delle operazioni di volo.
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Aeroporto
L’aeroporto di Latina è dedicato alla memoria del Capitano Pilota Enrico Comani, Medaglia d'Oro al Valore Militare, conferitagli nel 1938, per aver effettuato il 28 e 29 dicembre del 1937 un rapidissimo volo senza scalo di circa 7.000 km da Cadice (Spagna) a Caravelas (Brasile), Comani è purtroppo deceduto a causa di un incidente aereo durante il volo di rientro da quella storica impresa. Il Capitano Comani è stato anche il primo pilota italiano a conseguire l'abilitazione al volo strumentale presso la Scuola di Volo della Luftwaffe (German Air Force) a Celle in Germania, Scuola tedesca da dove si prese spunto per creare anche in Italia l'istruzione al volo senza visibilità. L’allestimento dell’aeroporto di Latina (allora Littoria), si concretizza nel marzo del 1939 in seguito alla soppressione dei campi di volo di Cisterna, Sezze e Terracina. Subito dopo la sua costituzione del 1939 viene creata la SVSV (Scuola di Volo Senza Visibilità), la quale mantiene tale status fino all'aprile del 1943, successivamente a causa degli eventi bellici Latina perde per qualche anno la sua vocazione di Scuola di Volo con il trasferimento della stessa a Linate (Milano), mentre sul campo di Latina si avvicendano diversi reparti operativi, tutti impegnati nelle operazioni belliche. La situazione si normalizza nel 1955 con il ritorno della SAP (Scuola Addestramento su Plurimotori), questa nuova denominazione muterà ancora molte volte negli anni a venire ma da questo momento il connubio tra le scuole di volo dell’Aeronautica Militare e l’aeroporto di Latina rimane imprescindibile.
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207° Gruppo
Il 22 gennaio del 1955, con l’arrivo da Frosinone della SIE viene costituito il 207° Gruppo, contestualmente gli vengono poste alla sue dipendenze la 427ª, e la 428 0170 Squadriglia. Il 207° Gruppo Volo è il reparto che si occupa dell’addestramento degli allievi fino al conseguimento del BPA (Brevetto di Pilota d’Aeroplano) e per alcune tipologie di corsi, fino al completamento di una fase avanzata denominata BPM (Brevetto Pilota Militare) 2ª Fase. Attualmente il Gruppo è costituito da quattro Squadriglie: 406ª, 408ª, 427ª e 428ª. La formazione degli allievi/frequentatori viene svolta tramite gli Istruttori in forza al 207° Gruppo Volo, tutti piloti con comprovata esperienza e che provengono da ogni reparto operativo dell’Aeronautica Militare.
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Ground School – GIP
Il GIP (Gruppo Istruzione Professionale) è responsabile della formazione teorico professionale a terra, comunemente chiamata Ground School, di tutti i frequentatori/allievi, italiani e stranieri, dell'Aeronautica Militare, e delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato. Dal settembre 2017 tale formazione teorica, propedeutica per il successivo addestramento al volo, viene condotta in modalità e-learning all’interno di un’infrastruttura innovativa e multimediale, realizzata presso quella che un tempo era la sala Squadriglie del 207° Gruppo Volo. Ciascun frequentatore può utilizzare la propria postazione operativa per accedere ai contenuti teorici su materie quali: “nozioni di traffico aereo”, “fraseologia”, “aircraft systems”, “meteorologia”, “emergenze” e “medicina aeronautica”, elaborati dai “tutor di contenuto” del 70° Stormo rispettando i requisiti formativi previsti e secondo le indicazioni fornite dai “progettisti” dello stesso Reparto, in stretta sinergia con il personale del ReFoDiMa (Reparto Formazione Didattica Manageriale), dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze. La formazione tecnico professionale viene svolta in linea con le direttive impartite dal Comando Scuole AM/3ªRA e nel rispetto dei Syllabus dei diversi corsi di volo. Inoltre il GIP è responsabile della formazione teorico professionale a terra dei piloti militari che presteranno servizio presso lo Stormo per i corsi di Qualifica e Abilitazione Istruzionale. Il GIP concorre alla stesura ed aggiornamento dei Syllabus relativi ai programmi addestrativi in vigore, con particolare rilievo ai corsi di qualifica ed abilitazione istruzionale sul velivolo SF 260EA. Inoltre partecipa all'aggiornamento di tutta la manualistica di volo, con maggiore attenzione sui manuali delle manovre relativi ai diversi corsi. È inoltre il responsabile primario per la selezione dei nuovi istruttori di volo dell'Aeronautica Militare che dovranno, successivamente, essere impiegati presso il 70° Stormo, nonché per la qualifica di Istruttore a favore dei piloti destinati al 60° Stormo di Guidonia, dove in seguito verranno abilitati sui velivoli in dotazione. Percorso formativo - Sezione Didattica Provvede alla formazione teorica e tecnico-professionale, sempre a terra, dei frequentatori dei corsi. La sezione didattica prepara la schedula delle lezioni del corso in accordo ai programmi in vigore, preoccupandosi di organizzare le lezioni a distanza (e-learning) e in presenza, avendo cura di garantire on-call (forum), l'intervento dei Tutor di Contenuti, pronti a chiarire eventuali dubbi degli allievi o dei frequentatori. Attraverso dei test di valutazione, viene esaminata la preparazione del frequentatore/allievo affinché sia adeguata agli standard richiesti, predisponendo eventuali corsi di recupero, se previsti dal programma in vigore, là dove viene ritenuto insufficiente il livello raggiunto. Cura lo svolgimento delle lezioni in accordo al programma in vigore e alle disposizioni ricevute. Cura la preparazione del planning settimanale delle lezioni in accordo al Syllabus previsto per specifico corso, inoltre provvede alla: • identificazione personale Tutor di Contenuto per singola materia; • predisposizione “Form Agenda digitale” in piattaforma come registro lezioni per monitorizzare eventuali assenze e lezioni da recuperare (a cura del Capo Corso); • svolgimento briefing agli allievi/frequentatori per l'utilizzo della piattaforma Moodle e del Forum; • supervisione lineare svolgimento delle lezioni nei tempi previsti da parte degli allievi/frequentatori; • supervisione della corretta interazione allievo/tutor in tempi utili che consentano l'apprendimento previsto; • verifica dell'efficacia dell'insegnamento attraverso gli esami ex-post e raccolta feedback del corso da parte dei frequentatori/allievi. Assicura il buon funzionamento e la standardizzazione dell'istruzione a terra. Al fine di assicurare una soddisfacente standardizzazione dell'istruzione a terra, vengono effettuati accurati briefing e sottolineati eventuali variazioni di programmi e chiariti, se presenti, tutti i dubbi. Con un processo di verifica attraverso dei test, viene valutata la preparazione di tutti i docenti che intervengono nella formazione dei frequentatori/allievi dei corsi di volo presso lo Stormo. Concorre alla produzione di supporti multimediali finalizzati all'attività istruzionale. • provvede alla progettazione dei corsi teorici di volo in aderenza alla metodologia ProVaDi (Progettazione Valutazione Didattica) • coordina la produzione di materiale digitale (SCORM-MOOC) relativo alle materie aeronautiche con gli Enti competenti. • gestisce le attività e-learning relative alla Ground School attraverso la piattaforma Moodle del 70° Stormo. Effettua l'Item Analysis al termine dei corsi teorici di Volo (Efficacia Formativa) • gestisce l'amministrazione del software "Statino Elettronico" per i corsi PIT (Pilot Instructor Training) Custodisce e definisce le dotazioni dei materiali e ausili didattici in relazione alle esigenze dei corsi in atto • custodisce, aggiorna e distribuisce agli allievi/frequentatori ausili didattici (Flight Manual SF 260EA, Check-List, Manouever Manual ecc.ecc). • garantisce la gestione di approvvigionamento e distribuzione del materiale di cancelleria occorrente agli allievi/frequentatori. • custodisce i verbali ed i risultati degli esami di fine Ground School (Accademics) dei corsisti. • Gestione Aula Multimediale (controllo efficienza computer, proiettori). Al termine della Ground School il frequentatore/allievo viene sottoposto ad un esame di valutazione, se giudicato idoneo viene assegnato al 207° Gruppo Volo per essere introdotto alle attività di volo. Nel mese di ottobre 2020, con il supporto del personale della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l'Assistenza al Volo (4ªBTS DA/AV) di Borgo Piave è stata potenziata la fibra dell’Aula E-Learning e delle sue 72 postazioni. L’impianto della piattaforma e-learning del GIP del 70° Stormo è patch-mark per lo CSAM/3ªRA e permette attualmente la totale gestione a distanza dei frequentatori in Ground School. |
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GIP – Sezione Corsi La sezione Corsi provvede giornalmente al mantenimento dell'efficienza fisica e la formazione militare dei frequentatori e degli allievi in ottemperanza degli orari delle attività specifiche dello Stormo. Coordina con il Nucleo Alloggi e il Servizio Amministrativo le varie esigenze prima dell'arrivo dei corsisti, provvede a mantenere un contatto giornaliero con gli allievi/frequentatori per soddisfare qualsiasi esigenza di carattere logistico/amministrativo in coordinamento con gli Ufficiali di Inquadramento dell’Accademia Aeronautica. Inoltre cura tutta la documentazione relativa all'attività svolta sia a terra che in volo (es. scheda anagrafica, statini di volo, graduatoria, provvedimenti medici, ecc.) e redige la relativa documentazione caratteristica di ogni singolo frequentatore ed allievo presente presso la Scuola di Volo per l'inoltro al proprio reparto di appartenenza.
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Simulatore
Tutti i reparti addestrativi del Comando Scuole dispongono di un simulatore di volo e di missione. I tipi basici riguardano le macchine di concezione più datata, come per l’SF 260, per il quale non è propriamente corretta la definizione di simulatore, in quanto si tratta di un sistema statico, quanto quella di un allenatore strumentale. Indipendentemente dalla definizione, questi sistemi sono idonei più che altro ad un uso didattico, per prendere confidenza con l’abitacolo, la strumentazione e soprattutto con alcune procedure di emergenza. L’allenatore strumentale SF 260EA è costituito da una serie di apparecchiature installate in un armadio rack, e da uno schermo autoportante posizionato all’esterno della fusoliera di un velivolo. Il primo esemplare è stato progettato e realizzato nel 2009 dai tecnici del Reparto Sperimentale di Volo (RSV) di Pratica di Mare, con la collaborazione del personale del 5° Gruppo Manutenzione Velivoli (GMV) di Napoli Capodichino, riciclando e riutilizzando le fusoliere di alcuni SF 260AM dismessi e riconfigurati in versione EA. Nel 2011 il 5° GMV è stato incaricato dal Comando Logistico di realizzare altri due allenatori basandosi sul prototipo realizzato dall’RSV. I due allenatori in parola, attualmente installati presso il 70° Stormo di Latina, sono stati ultimati nel 2012 e la “Sala Allenatori Strumentali” inaugurata nell’agosto dello stesso anno. La Sala Allenatori Strumentali rappresenta un vero valore aggiunto per il reparto di Latina, permettendo il mantenimento delle ore di volo e l’abbattimento dei costi e la possibilità di addestrarsi, in totale sicurezza, alla gestione del velivolo in condizioni critiche e di emergenza difficilmente verificabili durante la condotta di missioni reali.
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SF 260EA
L’SF 260 è uno degli addestratori primari che hanno riscosso il maggior successo sul mercato mondiale. Si tratta di un biposto acrobatico ad elica, con la possibilità di un terzo posto aggiuntivo. Le sue prestazioni e qualità di volo permettono di selezionare gli allievi e di coprire in maniera efficace tutta la fase primaria dell’addestramento. Il velivolo è universalmente riconosciuto come formativo al successivo passaggio dell'allievo sui velivoli a getto, come gli Aermacchi MB 339A/CD, l’SF 260 è un aereo versatile e particolarmente idoneo all'insegnamento del volo grazie anche ai due posti "affiancati" dell'Istruttore e dell'Allievo, entrambi dotati dei comandi di volo, inoltre è anche un ottimo addestratore per il volo acrobatico. La configurazione EA è caratterizzata da un moderno impianto avionico, da una migliorata ergonomia della cabina e rende più agevoli le operazioni di manutenzione. L'equipaggiamento elettroavionico comprende nuovi sistemi di radionavigazione e di comunicazione. Il sistema di radionavigazione, comprensivo di VOR/ILS, ADF, DME, GPS, ADI e HSI, con quadro strumenti secondo la classica disposizione a “T” per entrambi i posti di pilotaggio, amplia le possibilità di navigazione assistita e consente di effettuare atterraggi completamente strumentali, migliorando la sicurezza del volo e l'efficacia dell'addestramento, sia durante la navigazione che durante le manovre acrobatiche. I sistemi di radiocomunicazione, comprensivi di due ricetrasmettitori VHF/AM, UHF/AM e di interfonico, sono dotati di componenti allo stato dell’arte, che ottimizzano la comunicazione con i sistemi di controllo a terra e tra i piloti. Il nuovo disegno del tettuccio offre un abitacolo più spazioso rispetto alla precedente versione; gli strumenti ed i pannelli di comando con illuminazione integrata risultano di più facile lettura; la ventilazione di cabina è stata migliorata con bocchette di distribuzione dell'aria ridisegnate, inizialmente era dotato di impianto di condizionamento, poi rimosso. I primi due velivoli (MM55098 e MM55099) sono stati consegnati al 70° Stormo il 5 agosto 2005. Il completamento della fornitura di 30 velivoli è avvenuta nel luglio 2006 da parte di Alenia-Aermacchi, società del gruppo Finmeccanica, che ha consegnato all’Aeronautica Militare gli ultimi due addestratori SF 260EA. La consegna si è svolta a Venegono (VA), alla presenza del Generale di Squadra Aerea Giampiero Gargini, Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare, del Colonnello Francesco Tinagli, Comandante del 70° Stormo di Latina, e dei vertici aziendali di Alenia-Aermacchi, concludendo così il contratto firmato nel 2005 con il Ministero della Difesa. Il contratto comprendeva, oltre alle attività di sviluppo e certificazione della nuova configurazione EA, anche attività di addestramento e supporto logistico, direttamente presso la base del 70° Stormo. Nell’ambito delle attività contrattuali di supporto alla flotta, è stato istituito un Centro di Supporto Logistico all’interno del 70° Stormo, con il compito di coadiuvare il personale dell’Aeronautica Militare nella manutenzione dei velivoli, inoltre il Centro Logistico opera nell’ottica di fornire un servizio completo di supporto al cliente, si occupa della gestione di materiali, di parti di ricambi e di attrezzature, destinati al mantenimento operativo della flotta.
Caratteristiche tecniche
Dimensioni Apertura alare 8,35mt Lunghezza 7,10mt Altezza 2,68mt Superficie alare 10,10mq
Pesi A vuoto 840kg Massimo al decollo in configurazione Acrobatica 1.200kg Massimo al decollo in configurazione Utility 1.300kg Massimo al decollo in configurazione Armata 1.350kg
Motorizzazione Motore Lycoming AEIO-540 D4A5 Potenza 260hp Eliche Hartzel HC-C2YK-1BF/F8477-8R (2 blades)
Prestazioni (ISA, SL, 1100 kg/2425lb) Massima velocità in quota 182 ktas Velocità di crociera (6000ft, 75% power) 175 ktas Rateo di salita 1.800ft/min Velocità di stallo (pieni flap) 59 ktas Tangenza massima 6.100 mt Corsa di decollo 275mt Corsa di atterraggio 270mt Autonomia con due serbatoi ausiliari (10% di riserva) 710/1090 nm Velocità massima 236 keas Fattore di carico +6g / -3 g
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P 2006
Il P 2006 (T-2006A come da denominazione Armaereo) è un velivolo bimotore leggero costruito dalla Tecnam di Capua (NA), quadriposto ad ala alta con carrello retrattile, la fusoliera è completamente in alluminio. Spinto da due motori Rotax 912S3 da 100hp può raggiungere una velocità di 287 km/h. E’ dotato di autopilota e strumentazione completamente digitale. Il P 2006 è stato immesso in linea con il 70° Stormo nel luglio del 2016 per un periodo di tre anni, prestazione terminata con la scadenza del leasing nel giugno del 2019. I tre bimotori che sono stati utilizzati dal 70° Stormo, anche se per una breve parentesi, hanno riportato indietro l’orologio della Scuola Pontina al tempo della SAP e SVBAE, anni 50 e 60, con i P 148 monomotori e P 166 bimotori. Infatti con l’arrivo del Tecnam a Latina è stata introdotto un nuovo periodo addestrativo denominato Fase IIIA Linea Convenzionali, in sintesi una fase propedeutica alla successiva IIIB che viene svolta dal CAE-MC (Centro Addestramento Equipaggi Multi Crew di Pratica di Mare) con velivoli P 180 Avanti I, iter addestrativo frequentato dagli equipaggi destinati alle linee plurimotori La Fase IIIA prevedeva una durata di circa quattro mesi e mezzo, di cui sette giorni di Ground School, 32 missioni di volo per 43 ore di volo, 29 missioni di simulatore per 47 ore di volo sintetico. Le missioni al simulatore del P 2006, grazie al cockpit che riproduce fedelmente quello reale, ed alla visione esterna diurna e notturna molto efficace, permetteva di calcolare l’utilizzo dell’ora virtuale come il 50% di una reale.
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Percorso Aquilotti
Il percorso aquilotti, tracciato sul piazzale bandiere del 207° Gruppo Volo, è una peculiarità unica nel quadro delle Scuole dell’Aeronautica Militare, è un passaggio obbligatorio per i giovani allievi che giungono a Latina, i tracciati riproducono fedelmente i circuiti round robin dell’aeroporto. Per gli allievi piloti, che sono tradizionalmente associati alla figura del pinguino, l’uccello che non vola, percorrere a piedi e memorizzare i circuiti sarà un valido ausilio con l’approssimarsi dei primi voli svolti sul cielo campo.
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Syllabus Addestrativo
Presso il 70° Stormo vengono effettuate le seguenti fasi addestrative: -Fase I Brevetto di Pilota d’Aeroplano (BPA) -Fase B 1A Contact – mantenimento airmanship -Fase B 1B VFR Navigation – mantenimento airmanship La Fase I prevede anche altre attività di abilitazione e mantenimento airmanship, però svolte dal Gruppo Volo a Vela del 60° Stormo sulla loro base di Guidonia, oppure a Grazzanise o sull’aviosuperficie di Dobbiaco, sono la Fase iniziale (ABL) e la Fase mantenimento (MAN), oppure l’attività IAVA (Incremento dell'Attività di Volo degli Allievi dell'Accademia). Per la Fase I vengono normalmente selezionati dai 40 ai 45 allievi piloti, dal 2015, con il corso Turbine V, sono stati aggiunti dei posti cosidetti di riserva, questi allievi piloti aggiuntivi, anche se conseguono il BPA, non è detto che vengano arruolati. Ai corsi normali si aggiungono anche quelli per Allievi Ufficiali Piloti di Complemento (AUPC), corsi sospesi nel 2005 e ripresi solamente nel 2018 con l’arruolamento del 124° Corso AUPC, la tendenza dopo la ripresa è di istruire una decina di allievi più due riserve all’anno, anche per le riserve AUPC vige la stessa regola come per gli accademisti. Il percorso denominato Fase I che porta all’acquisizione del BPA si divide in due blocchi, rispettivamente da otto e quattro missioni. 1° blocco: dedicato all'addestramento basico vero e proprio, alla capacità di effettuare determinate manovre acrobatiche, stalli assetti inusuali e soprattutto all’effettuazione del circuito aeroportuale; in questo blocco è prevista l’autonomia del volo sotto la stretta supervisione dell’Istruttore, tranne che per la parte dell’atterraggio. 2° blocco: dedicato al consolidamento della capacità di condurre in sicurezza ed autonomia una missione di addestramento basico dal decollo all’atterraggio; l’allievo deve raggiungere la piena indipendenza nella gestione dell’intero volo, così come non “soccombere” ad emergenze e dimostrare un buon livello di Situational Awareness (SA), cioè di consapevolezza della situazione. Al termine di ogni missione, l’istruttore (IP) esprime un giudizio relativo all'esecuzione delle singole manovre, riferite agli standard pubblicati per il velivolo. Dopo aver valutato ogni singola manovra, l'istruttore determina il voto complessivo della missione che è indice del progresso dimostrato dall'Allievo e delle sue potenzialità di arrivare agli standard previsti entro la fine del blocco istruzionale. Nel caso l'allievo non sia in grado di raggiungere le prestazioni necessarie, previste ad ogni termine dei blocchi, si avvia il processo di verifica del suo potenziale che può dar luogo anche all'eventuale dimissione dal corso. Nel caso che l’iter addestrativo proceda senza battute d’arresto intermedie si raggiunge la 14ma missione, ossia l'Esame di Volo Finale, il cui superamento é requisito essenziale per effettuare il volo da solista. L’allievo ha una possibilità di “proroga”, vale a dire un ulteriore volo, per recuperare dopo essere stato valutato al termine di ogni blocco di quattro missioni, se non avesse raggiunto il Minimo Indice di Progresso (MIP). Tutti i voli addestrativi per il BPA avvengono con un singolo SF 260EA e in condizioni a vista, con “minime” che soddisfino parametri favorevoli: l’orizzonte deve essere visibile, una copertura del cielo molto elevata (ad esempio, sono richiesti 7.000 piedi per insegnare la procedura di rimessa dalla vite) e vento al traverso non superiore ai 15 nodi. Al termine del secondo blocco l’allievo affronterà l’esame finale FCC (Final Contact Check) il cui superamento è requisito fondamentale per il decollo da solista (la missione in cui l’allievo vola da solo) e per il rilascio del Brevetto di Pilota d'Aeroplano. La missione di volo, in gergo "IL DECOLLO", viene eseguita dall’allievo da solo (senza Istruttore) a coronamento del proprio successo e quale consolidamento della fiducia e sicurezza nelle sue capacità individuali. Tale missione è stata giudicata, a ragione, da intere generazioni di piloti come la più esaltante nella vita di un Pilota Militare. Come da tradizione al rientro dopo il primo volo da solista, l’allievo viene accolto dai sui colleghi di corso e portato in trionfo dalla linea volo alla piscina del pinguino, dove viene immerso per il tradizionale “battesimo”. La durata complessiva della Fase I è di due mesi e due settimane, oltre ai 19 giorni di Ground School sono previste 15 missioni per una durata di 15 ore e 25 minuti, in questa fase non vengono fatte attività al simulatore. Il Mantenimento Airmanship sull’SF 260EA si svolge nella parte conclusiva dell’addestramento al volo di Fase I ed è strutturato in due parti: B1A – Contact e B1B – VFR Navigation, ciascuna con otto missioni nell’arco di 30 giorni. La B1A è incentrata sull’acrobazia avanzata, con manovre come Immelmann, 8 cubano, o quadrifoglio. La B1B, invece, punta sulla navigazione a circuito chiuso. Per gli allievi piloti dei corsi di Complemento, questa attività avviene a breve distanza dalla prima esperienza di volo con l’SF 260EA, quella con cui hanno conseguito il Brevetto di Pilota d’Aeroplano, mentre per i loro colleghi dei corsi d’Accademia rappresenta una vera e propria ripresa del volo a motore, in quanto affrontano la B1A nel periodo estivo tra il terzo e il quarto anno di corso e la B1B nell’estate successiva. La B1A dura complessivamente 30 giorni, di cui 10 giorni di Ground School, vengono svolte sette missioni di volo per una durata di sette ore e 35 minuti, la B1B si differenzia solo per una durata leggermente più lunga di ore di volo (otto ore e 10 minuti), per entrambe ci sono anche tre missioni al simulatore per una durata di due ore e mezza, l’uso del simulatore è unicamente a scopo didattico volto a fare apprendere le procedure e le emergenze.
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Consegna BPA
La cerimonia di consegna delle Aquile è l’atto formale che sancisce il termine del percorso svolto dagli allievi piloti presso il 70° Stormo denominato Fase I. Con l’acquisizione del Brevetto di Pilota d’Aeroplano l’allievo è effettivamente incorporato nella Forza Aerea. La cerimonia viene svolta con la presenza dei familiari e prevede che il Comandante di Stormo e gli Istruttori appuntino sulla divisa dei giovani piloti l’aquila di pilota d’aeroplano, l’evento sancisce anche il termine della permanenza degli allievi presso la Scuola di Volo Pontina. Conseguito il BPA l’allievo prosegue il percorso di studio con il conseguimento della Laurea presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Mentre per continuare l’addestramento al volo la destinazione successiva è la Scuola di Lecce-Galatina (61° Stormo) o le Scuole all’estero (RAMi Sheppard o RAMi Kalamata) dove l’allievo svoltgerà la Fase II. Il conseguimento del BPA solitamente avviene nel periodo compreso tra agosto e dicembre di ogni anno, è sicuramente il momento più entusiasmante del percorso addestrativo iniziale.
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Gruppo Efficienza Aeromobili
Il GEA (Gruppo Efficienza Aeromobili) è stato costituito il 1° febbraio del 2003, raccogliendo l’eredità di personale e mezzi della Sezione Tecnica del 207° Gruppo Volo e del CM (Centro Manutenzione) dipendente dal 470° Gruppo STO. Il GEA, in virtù dell’organizzazione così creata, ha assunto la completa responsabilità delle attività tecnico-manutentive di 1° Livello Tecnico (Linea Volo) e 2° Livello Tecnico (Hangar) sul velivolo SF 260EA. Gli interventi di 1° Livello Tecnico sono tutti svolti dai crew chief in linea di volo prima del volo e post-volo. Le Ispezioni Programmate (IP) di 2° Livello Tecnico vengono svolte allo scadere delle 100 ore di volo. Inoltre ogni 25 e 50 ore di volo vengono eseguiti dei controlli al motore e alla parte elettrica con un fermo del velivolo per un paio di giorni. La IP 100 (Ispezione Periodica) è molto più complessa e prevede un fermo di circa cinque settimane. Il velivolo inizialmente viene accuratamente lavato per poi essere posizionato su dei cavalletti dove vengono smontate le ruote, il tettuccio, i seggiolini e alcune parti del motore. I controlli riguardano in pratica l’intero aereo: dalla cellula, a tutti i componenti di bordo, le pompe del combustibile, il cinematismo dei comandi di volo, un approfondito controllo del motore con la sostituzione della minuteria. Prima dell’immissione in linea viene svolto un volo di collaudo da un pilota collaudatore del 207° Gruppo e da un tecnico abilitato del GEA. Poi c’è un’attività manutentiva di livello superiore che però non viene svolta presso il GEA ma presso una ditta specializzata, fino all’anno scorso presso la ditta costruttrice a Venegono (Varese), ora a Foligno presso l’OMA (Officine Meccaniche Aeronautiche), questa avviene per il raggiungimento del Limite di Impiego Calendariale (LIC) di dieci anni o sul Limite di Ore di Funzionamento (LOF) di 3.000 ore di volo. Al raggiungimento di uno dei due limiti l’aereo viene appunto inviato per un’IRAN (Inspect and Repair As Necessary) in ditta dove rimane per circa nove mesi. Rispetto alla versione SF 260AM il nuovo programma manutentivo ha comportato sia una riduzione quantitativa dei fermi velivolo per manutenzione, sia una diminuzione dei contenuti ispettivi a vantaggio di una maggiore disponibilità di velivoli per l’attività addestrativa, in virtù di tempi di fermo macchina ridotti. Grazie all’esperienza trentennale maturata sulla versione AM il personale del GEA (ufficiali tecnici, specialisti e personale civile) è in grado di assicurare con professionalità e tempestività tutti gli interventi manutentivi di competenza, contribuendo in modo fattivo all’introduzione sul velivolo di quei miglioramenti che, in ogni caso, devono essere condivisi e fatti propri dalla ditta Leonardo che detiene la Design Responsibility. Infatti la peculiarità del GEA del 70° Stormo è quella di svolgere, se pur limitatamente, funzioni di RMV (Reparto Manutenzione Velivoli) per il SF 260EA, per il quale a suo tempo non era stato designato un Ente Tecnico-Manutentivo superiore. La Forza Armata, come opzione già utilizzata per altri SdA (Sistemi d’Arma), ha affidato mediante contratto alla ditta Alenia-Aermacchi (ora Leonardo) il Supporto Logistico della flotta. Questo si esplicita nella fornitura di parti di ricambio ed AGE, riparazione e revisione delle stesse nonché assistenza tecnica per tutte le problematiche che sorgono durante l’utilizzo del velivolo, mediante una struttura aziendale dedicata presso la base di Latina. Il GEA del 70° Stormo, come altri Enti della Forza Armata, attraverso il proprio Nucleo Addestramento assicura anche la formazione del personale manutentore (ufficiali tecnici, specialisti meccanici e elettronici) sul velivolo SF 260EA e sui relativi materiali di sopravvivenza (funzione svolta di norma da un RMV). Inoltre contribuisce all’insegnamento di materie tecniche agli allievi piloti per il conseguimento del Brevetto di Pilota d’Aeroplano e ai piloti militari per il conseguimento dell’abilitazione sul velivolo SF 260EA.
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Storia
La Storia dell’attuale 70° Stormo ha inizio Il Primo maggio del 1939 quando la Scuola di Volo Senza Visibilità (SVSV) di Ciampino viene trasferita sull’aeroporto di Latina (allora Littoria) e dotata principalmente di velivoli SM.79 Sparviero e SM.81 Pipistrello. Lo scopo della SVSV era qualificare piloti e specialisti della Regia Aeronautica al volo notturno e in avverse condizioni meteorologiche. Presso l’aeroporto inoltre era dislocata la Squadriglia Autonoma di Contraerea (fino all’8 settembre 1943). In seguito all’entrata in guerra dell’Italia, il 15 giugno 1940 la Scuola lascia il posto a reparti che si avvicendano e si alternano su di essa in conseguenza delle continue variabili condizioni belliche. Dopo alcuni anni nei quali l’aeroporto di Latina assume nuove configurazioni e assolve ai compiti assegnati ai vari Reparti che nel tempo vi si avvicendano, il 22 gennaio del 1955, torna alla sua vocazione formativa accogliendo la Scuola Istruzione Equipaggi (SIE) di Frosinone, nata il 20 dicembre del 1954 in sostituzione della SAATA (Scuola Addestramento Trasporti e Aeronavigazione). Il personale presente sulla base viene assegnato al nuovo reparto e contestualmente, viene costituito il 207° Gruppo Volo, composto dalla 427ª e dalla 428ª Squadrigli. La SIE, il 3 maggio dello stesso anno, viene ridenominata in Scuola Addestramento su Plurimotori (SAP), mantenendone i compiti ed i velivoli, (Beechcraft C 45, Douglas C 47 Dakota e C 53). Nel 1962 avviene l’ennesima trasformazione da Scuola di Addestramento Plurimotori in SVBAE (Scuola Volo Basico Avanzato Elica) con compiti addestrativi più ampi, tra cui anche la formazione dei piloti militari destinati alle linee plurimotori. Per tale compito il Dakota viene prima affiancato e poi sostituito dal Piaggio P 166M. A decorrere dal 1° novembre del 1969 al 207° Gruppo Volo si aggiunge la 408ª Squadriglia e nel 1972 la 406ª Squadriglia alla quale gli vengono assegnati i compiti della disciolta 422ª Squadriglia di volo dislocata sull’aeroporto di Grazzanise. Siamo nel 1974 quando il ruolo della Scuola viene ancora una volta radicalmente mutato, al reparto cominciano ad affluire direttamente i primi allievi provenienti dall’Accademia Aeronautica, allievi che vengono selezionati dalla Scuola per essere introdotti per la prima volta al volo. La selezione al volo viene inizialmente effettuata sui velivoli Piaggio P 148, che vengono sostituiti nel 1976 dal monomotore acrobatico Siai SF 260AM, sostituito nell’attività addestrativa dalla nuova versione SF 260EA nel gennaio del 2006. L’ultimo capitolo della Scuola Basica Pontina avviene il 1° novembre del 1985 quando acquisisce l’attuale denominazione di 70° Stormo, con compiti di selezione e addestramento dei futuri piloti militari dell’Aeronautica Militare, di altre Forze Armate, Corpi Armati dello Stato e frequentatori di nazionalità estera. Nell’agosto del 2005 al 70° Stormo vengono assegnati i primi due velivoli addestratori SF 260 EA, una nuova versione in sostituzione dell’AM, con nuove tecnologie e soprattutto con una nuova livrea grigia fino al 2009 poi modificata nell’attuale grigio/nera, rispetto alla tradizionale colorazione arancio che ha contraddistinto per decenni i velivoli delle scuole di volo.
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L’autore desidera ringraziare il: Gen. Baldi, Gen. Nuzzo, Gen. Colagrande, Gen. Tarantino, Col. Vitali, Col. Grassi, T.Col. Pignataro, Ten. Col. Visciglio, Magg. Caucci, e il Magg. Palombi Un ringraziamento speciale al: Gen. Floreani, Col. Somma, Magg. Testa, Magg. Seri (Ufficio Pubblica Informazione UCSMA Roma), Magg. Frattaruolo (PI CSAM), Magg. Luisi e / and 1° Lgt. Pezone (PI 70° Stormo) Foto di by Giorgio Ciarini Aprile 2018 - Gennaio 2021 |
English translation
Organizing
The 70° Stormo (Wing) is located at the airport "Enrico Comani" of Latina, March 14, 2009 the airport was named in memory of the Generale di Squadra Aerea (General of Air Group) Giulio Cesare Graziani, Medaglia d’Oro al Valor Militare (Gold Medal for Military Valor). The 70° Stormo depends on the Comando Scuole AM/3ª Regione Aerea (CSAM/3ªRA or Command Schools AM/3rd Air Region) based in Bari, the Unit is responsible for selecting and training future pilots of the Aeronautica Militare and the frequenters of the other Armed Forces and Armed Corps of the State as: Esercito (Italian Army), Guardia di Finanza (Italian Custom Police), Polizia di Stato (State Police), as well as the frequenters of the Armed Forces of foreign allied countries. The Unit is divided into: Ufficio Comando (Command Office), Sicurezza Volo (Flight Safety Office), Ufficio Operazioni (Operations Office), 207° Gruppo Volo (Flying Squadron), Gruppo Istruzione Professionale (Professional Education Squadron), Gruppo Efficenza Aeromobili (Aircraft Engineering Squadron), 470° Gruppo Servizi Tecnici Operativi (STO or Operational Technical Services Squadron), 570° Servizi Logistici Operativi (SLO or Operational Logistics Services Squadron), Compagnia Protezione delle Forze (CPF or Company Protection of Forces) and finally the Servizio Amministrativo (Administrative Service) and the Infermeria di Corpo (Infirmary Corps). The 207° Grupp is responsible for all flight activities. The GEA manages the fleet of SF 260EA (T-260B under the name Armaereo) and also ensures their maintenance. The 470° Gruppo STO manages: the Air Space Control Service through the Control Tower, the Fuel Service for the refueling of aircraft, the Telematic Service (for the management and maintenance of radio systems and internet networks) and the Weather Service. The 570° Gruppo SLO manages: the Nucleo Antincendi (Fire Brigade), l'Autoreparto (which is in charge of managing the entire fleet of vehicles of the Stormo), as well as all logistic support services preparatory to the maintenance of the airport infrastructure and support to the flight activities. The CPF is responsible for the defense of all infrastructure and access control in base. The health care service provided by the local Infermeria di Corpo, together with the assistance service provided by the Nucleo Antincendi are essential services for the safety of flight operations.
Airport
The airport of Latina is dedicated to the memory of Captain Enrico Comani Pilot, Medaglia d'Oro al Valore Militare, awarded in 1938, for having made on 28 and 29 December 1937 a very fast non-stop flight of about 7,000 km from Cadiz (Spain) to Caravelas (Brazil), Comani unfortunately died in a plane crash on his return flight from that historic undertaking. Captain Comani was also the first Italian pilot to obtain an instrument rating at the Luftwaffe (German Air Force) Flight School of Celle in Germany, German school from where he took inspiration to create in Italy flight education without visibility. The layout of the airport of Latina (then Littoria), takes shape in March of the 1939 in follow-up to the suppression of the airfields of Cisterna, Sezze and Terracina. Immediately after its establishment in 1939, the Scuola di Volo Senza Visibilità (SVSV or School of Flight Without Visibility) was created, which maintained this status until April 1943, After the war, Latina lost for a few years its vocation of Scuola di Volo (Flight School) with the transfer of the same to Linate (Milano), while on the field of Latina there are several operational departments, all engaged in war operations. The situation normalized in 1955 with the return of Scuola Addestramento su Plurimotori (SAP or Multi-engine Training School), this new name will change again many times in the years to come but from this moment the union between the flying schools of the Aeronautica Militare and the Latina airport remains essential.
207° Gruppo
On January 22, 1955, with the arrival from Frosinone of the SIE, the 207° Gruppo was formed, at the same time the 427ª, and the 428ª Squadriglia (Flight) were placed under his command. The 207° Gruppo Volo is the Unit that deals with the training of students until the achievement of the Brevetto di Pilota d’Aeroplano (BPA or Airplane Pilot License) and for some types of courses, until the completion of an advanced phase called Brevetto Pilota Militare (BPM or Military Pilot License) 2nd Phase. The Gruppo currently consists of four Squadriglie (Flights): 406ª, 408ª, 427ª and 428ª. The training of students/ frequenters is carried out through the instructors in charge at 207° Gruppo Volo, all pilots with proven experience and coming from every operational department of the Aeronautica Militare.
Ground School – GIP
The GIP (Gruppo Istruzione Professionale) is responsible for the professional theoretical training on the ground, commonly called Ground School, all the frequenters/ students, Italian and foreign, the Aeronautica Militare, and the other Armed Forces and State Armed Corps. Since September 2017, this theoretical training, preparatory to the subsequent flight training, is conducted in e-learning mode within an innovative and multimedia infrastructure, built at what was once the Squadriglie room of the 207° Gruppo Volo. Each visitor can use their workstation to access theoretical content on subjects such as: "notions of air traffic", "phraseology", "aircraft systems", "meteorology", "emergencies" and "aeronautical medicine", elaborated by "content tutors" of the 70° Stormo respecting the required training requirements and according to the indications provided by the "designers" of the same Department, in close synergy with the staff of the ReFoDiMa (Reparto Formazione Didattica Manageriale or Department of Managerial Educational Training), the Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (Institute of Aeronautical Military Sciences) of Firenze. The technical vocational training is carried out in line with the directives issued by the Comando Scuole AM/3ªRA and in compliance with the Syllabus of the different flight courses. In addition, the GIP is responsible for the professional theoretical training on the ground of military pilots who will serve at the Stormo for the courses of Qualification and Rating Education. The GIP contributes to the drafting and updating of the Syllabus related to the training programs in charge, with particular emphasis on the courses of qualification and educational qualification on the aircraft SF 260EA. It also participates in the updating of all flight manuals, with greater attention to the manuals of the maneuvers related to the different courses. He is also the primary responsible for the selection of new Aeronautica Militare flight instructors who will later be employed at the 70° Stormo, as well as for the qualification of instructor in favor of pilots for the 60° Stormo of Guidonia, where they will then be enabled on the aircraft provided. Course - Educational Section It provides the theoretical and technical-professional training, always on the ground, of course goers . The didactic section prepares the schedule of the lessons of the course according to the programs in charge, taking care to organize the distance lessons (e-learning) and in presence, taking care to ensure on-call (forum), the intervention of the Content Tutors, ready to clarify any doubts of students or visitors. Through assessment tests, the preparation of the student/frequenter is examined to be appropriate to the required standards, preparing any remedial courses, if provided for by the current program, where the level is considered insufficient. It takes care of the lessons according to the program in charge and the provisions received. It takes care of the preparation of the weekly planning of the lessons according to the syllabus provided for the specific course, it also provides for: • Personal identification Content Tutor per subject; • preparation "Digital Agenda Form" on the platform as a lesson log to monitor any absences and lessons to be recovered (by the Capo Corso - Course Leader); • Carrying out briefings to students/ frequenters for the use of the Moodle platform and the Forum; • Linear supervision of the conduct of the lessons in the time provided by the students/ frequenters; • supervision of the correct student/tutor interaction in a timeframe that allows the intended learning; • Verification of the effectiveness of the teaching through the ex-post exams and collection of feedback from the course participants/ students. It ensures the smooth operation and standardization of ground education. In order to ensure a satisfactory standardisation of ground-based education, accurate briefings are carried out and any changes in programmes highlighted and all doubts clarified, if any. With a verification process through tests, the preparation of all teachers involved in the training of the frequenters/students of flight courses at the Stormo is evaluated. Contributes to the production of multimedia media aimed at educational activity. • provides the design of theoretical flight courses in accordance with the test methodology ProVaDi (Progettazione Valutazione Didattica or Design Evaluation Teaching) • coordinates the production of digital material (SCORM-MOOC) related to aeronautical matters with the competent departments. • manages the e-learning activities related to the Ground School through the Moodle platform of the 70° Stormo. Carry out the Item Analysis at the end of the theoretical courses of Flight (Effectiveness Training) • manages the administration of the software "Statino Elettronica" for the courses PIT (Pilot Instructor Training) It preserves and defines the equipment of teaching materials and aids in relation to the needs of the current courses • It stores, updates and distributes to students/ frequenters teaching aids (Flight Manual SF 260EA, Check-List, Manouever Manual etc.). • ensures the management of supply and distribution of the necessary stationery to students/frequenters. • It preserves the minutes and the results of the exams of the Ground School (Accademics) of the students. • Multimedia Classroom Management (computer efficiency control, projectors). At the end of the Ground School the frequenter/student is subjected to an assessment examination, if deemed suitable is assigned to the 207° Gruppo Volo to be introduced to flight activities. In October 2020, with the support of the staff of the 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l'Assistenza al Volo (4ªBTS DA/AV or 4th Telecommunications and Systems Brigade for Air Defense and Flight Assistance) of Borgo Piave, the fiber of the e-learning classroom and its 72 stations was upgraded. The installation of the e-learning platform of the GIP of 70° Stormo is a patch-mark for the CSAM/3ªRA and currently allows the total remote management of visitors in Ground School.
GIP - Section Courses
The Courses section provides daily for the maintenance of physical efficiency and military training of visitors and students in compliance with the schedules of specific activities of the Stormo. Coordinates with the Nucleo Alloggi (Housing Unit) and the Servizio Amministrativo the various needs before the arrival of the students, provides to maintain a daily contact with students/frequenters to meet any logistic/ administrative in coordination with the Officers of the Accademia Aeronautica (Air Academy). It also takes care of all the documentation related to the activity carried out both on the ground and in flight (e.g. personal data, flight statistics, ranking, medical measures, etc.) and draws up the relevant documentation characteristic of each individual visitor and student present at the Scuola di Volo for forwarding to their own department.
Simulator
All training departments of the Comando Scuole have a flight and mission simulator. The basic types concern older machines, such as the SF 260, for which the definition of simulator is not properly correct, as it is a static system, as that of an instrumental trainer. Regardless of the definition, these systems are more suitable for educational use, to familiarize yourself with the cockpit, the instrumentation and especially with some emergency procedures. The SF 260EA instrument trainer consists of a series of equipment installed in a rack cabinet, and a self-supporting screen positioned outside the fuselage of an aircraft. The first model was designed and built in 2009 by the technicians of the Reparto Sperimentale di Volo (RSV or Test Flight Department) of Pratica di Mare, with the collaboration of the staff of the 5° Gruppo Manutenzione Velivoli (GMV or Aircraft Maintenance Squadron) of Napoli Capodichino, recycling and reusing the fuselages of some SF 260AM decommissioned and reconfigured in EA version. In 2011, the 5° GMV was commissioned by the Comando Logistico (Logistic Command) to create two more trainers based on the prototype built by the RSV. In 2011, the Comando Logistico commissioned two more trainers. The two trainers in question, currently installed at the 70° Stormo of Latina, were completed in 2012 and the "Sala Allenatori Strumentali" inaugurated in August of the same year. The Instrumental Trainers Room represents a real added value for the Latina Unit, allowing the maintenance of flight hours and the reduction of costs and the opportunity to train, in total safety, to the management of the aircraft in critical and emergency conditions difficult to verify during the conduct of real missions.
SF 260EA
The SF 260 is one of the most successful primary trainers on the world market. It is a two-seater acrobatic propeller, with the possibility of an additional third place. Its performance and flight quality allow to select students and effectively cover all the primary phase of training. The aircraft is universally recognized as training to the subsequent passage of the student on jet aircraft, such as the Aermacchi MB 339A/CD, the SF 260 is a versatile aircraft and particularly suitable for teaching flight thanks to the two seats "side by side" Instructor and student, both equipped with flight controls, also is an excellent trainer for acrobatic flight. The EA configuration is characterized by a modern avionics system, improved cabin ergonomics and makes maintenance operations easier. Electroavionic equipment includes new radio navigation and communication systems. The radio navigation system, including VOR/ILS, ADF, DME, GPS, ADI and HSI, with instrument cluster according to the classic "T" arrangement for both steering positions, it expands the possibilities of assisted navigation and allows you to make fully instrumental landings, improving flight safety and training effectiveness, both during navigation and during acrobatic maneuvers. The radio communication systems, including two transceivers VHF/AM, UHF/AM and intercom, are equipped with state-of-the-art components, which optimize communication with ground control systems and between pilots. The new roof design offers a more spacious cabin than the previous version; the instruments and control panels with integrated lighting are easier to read; Cabin ventilation was improved with redesigned air distribution vents, initially had air conditioning, then removed. The first two aircraft (MM55098 and MM55099) were delivered to the 70° Stormo on 5 August 2005. The completion of the supply of 30 aircraft took place in July 2006 by Alenia-Aermacchi, a company of the Finmeccanica group, which delivered the last two SF 260EA trainers to the Aeronautica Militare. The delivery took place in Venegono (VA), in the presence of the Generale di Squadra Aerea Giampiero Gargini, Commander of the Aeronautica Militare Schools, Colonel Francesco Tinagli, Commander of the 70° Stormo of Latina, and the business leaders of Alenia-Aermacchi, thus concluding the contract signed in 2005 with the Ministry of Defence. The contract included, in addition to the development and certification of the new EA configuration, also training activities and logistical support, directly at the base of the 70° Stormo. As part of the contractual activities to support the fleet, a Logistic Support Centre has been established within the 70° Stormo, with the task of assisting Aeronautica Militare personnel in the maintenance of aircraft, in addition, the Centro Logistico (Logistics Center) operates with the aim of providing a complete support service to the customer, dealing with the management of materials, spare parts and equipment, intended for the maintenance of the fleet.
Technical characteristics
Size Wingspan 8,35mt Length: 7,10mt Height: 2,68mt Wing area 10,10mq
Weights Without load 840kg Maximum take-off in Acrobatic configuration 1.200kg Maximum take-off in Utility configuration 1.300kg Maximum take-off in Armed configuration 1.350kg
Motorization Motor Lycoming AEIO-540 D4A5 Power 260hp Propeller Hartzel HC-C2YK-1BF/F8477-8R (2 blades)
Performance (ISA, SL, 1100 kg/2425lb) Maximum speed at altitude 182 ktas Cruising speed (6.000ft, 75% power) 175 ktas Ascent rate 1.800ft/min Stall speed (full flaps) 59 ktas Maximum tangency 6.100 mt Take-off run 275mt Landing stroke 270mt Autonomy with two auxiliary tanks (10% reserve) 710/1090 nm Maximum speed 236 keas Load factor +6g / -3 g
P 2006
The P 2006 (T-2006A) is a light twin-engined aircraft built by Tecnam of Capua (NA), four-seat high-wing with retractable carriage, the fuselage is completely aluminum. Powered by two 100hp Rotax 912S3 engines it can reach a speed of 287 km/h. It is equipped with autopilot and fully digital instrumentation. The P 2006 was placed in line with the 70° Stormo in July 2016 for a period of three years, which ended with the expiry of the lease in June 2019. The three twin-engined aircraft that were used by the 70° Stormo, although for a short parenthesis, brought back the clock of the Pontine School to the time of the SAP and SVBAE, 50’s and 60’s, with the P 148 single-engine and P 166 twin-engine. In fact with the arrival of Tecnam in Latina was introduced a new training period called Phase IIIA Conventional Line, in summary a preparatory phase to the next IIIB that is carried out by the Centro Addestramento Equipaggi Multi Crew (CAE-MC or Multi Crew Training Center of Pratica di Mare) with P 180 Avanti I aircraft, training procedure used by crews for multi-engine lines Phase IIIA had a duration of about four and a half months, including seven days of Ground School, 32 flight missions for 43 hours of flight, 29 simulator missions for 47 hours of synthetic flight. The missions to the simulator of the P 2006, thanks to the cockpit that faithfully reproduces the real one, and to the external day and night vision very effective, allowed to calculate the use of the virtual time like 50% of a real one.
Percorso Aquilotti (Path Eaglet) The aquilotti path, traced on the square of the flags of the 207° Gruppo Volo, is a unique feature in the framework of the Aeronautica Militare Schools, is a mandatory passage for young students who come to Latina, the tracks faithfully reproduce the round robin circuits of the airport. For student pilots, who are traditionally associated with the figure of the penguin, the bird that does not fly, walk and memorize the circuits will be a valuable aid with the approach of the first flights carried out on the sky field.
Training syllabus
The following training steps are carried out at the 70° Stormo: -Phase I Brevetto di Pilota d’Aeroplano (BPA) -Phase B 1A Contact - maintenance of airmanship -Phase B 1B VFR Navigation - maintenance of airmanship Phase I also includes other airmanship activities, but carried out by the Gruppo Volo a Vela (Gliding Squadron) of 60° Stormo on their base in Guidonia, or in Grazzanise or on the airfield in Dobbiaco, are the Fase iniziale (ABL or Initial Phase) and the Fase Mantenimento (MAN or Maintenance Phase or the Incremento dell'Attività di Volo degli Allievi dell'Accademia activity (IAVA or Increase of the Flight Activity of the Students of the Accademia). For Phase I are normally selected from 40 to 45 student pilots, since 2015, with the course Turbine V, have been added so-called reserve seats, these additional student pilots, even if they achieve the BPA, it is not said that they are enrolled. To the normal courses are added also those for Allievi Ufficiali Piloti di Complemento (AUPC or Official Student Pilots of Complement), courses suspended in 2005 and resumed only in 2018 with the enrollment of 124 Corso AUPC, the trend after the recovery is to educate a dozen students plus two reserves per year, the AUPC reserves also have the same rule as academics. The path called Phase I leading to the acquisition of the BPA is divided into two blocks, respectively eight and four missions. 1st block: dedicated to basic training proper, the ability to perform certain acrobatic maneuvers, stalls unusual facilities and especially the execution of the airport circuit; In this block is provided the autonomy of the flight under the strict supervision of the Instructor, except for the part of the landing. 2nd block: dedicated to the consolidation of the ability to safely and autonomously conduct a basic training mission from take-off to landing; the student must achieve full independence in the management of the entire flight, as well as not "succumb" to emergencies and demonstrate a good level of Situational Awareness (SA), is awareness of the situation. At the end of each mission, the instructor (IP) expresses a judgment on the execution of individual maneuvers, referring to the published standards for the aircraft. After evaluating each individual maneuver, the instructor determines the overall mission grade which is an indication of the progress demonstrated by the student and its potential to reach the standards set by the end of the educational block. In the event that the student is not able to achieve the necessary performance, provided for at each term of the blocks, the process of verifying his potential is initiated, which can also give rise to the possible resignation from the course. In the event that the training process proceeds without intermediate setbacks, the 14th mission is reached, that is, the Final Flight Exam, the passing of which is an essential requirement to make the solo flight. The student has a possibility of "extension", that is to say a further flight, to recover after being evaluated at the end of each block of four missions, if it did not reach the Minimum Index of Progress (MIP). All training flights for BPA take place with a single SF 260EA and in visible conditions, with "minimum" that meet favorable parameters: the horizon must be visible, a very high sky coverage (for example, 7,000 feet are required to teach the procedure of putting the screw back) and transverse wind not exceeding 15 knots. At the end of the 2nd block, the student will face the final FCC (Final Contact Check) exam, the passing of which is a fundamental requirement for the solo take-off (the mission in which the student flies alone) and for the granting of the Brevetto di Pilota d'Aeroplano. The flight mission, in jargon "THE TAKE-OFF", is performed by the student alone (without Instructor) to crown its success and as a consolidation of confidence and safety in his individual abilities. This mission has been judged, rightly, by entire generations of pilots as the most exciting in the life of a Military Pilot. As per tradition on the return after the first solo flight, the student is welcomed by his colleagues and brought in triumph from the flight line to the penguin pool, where he is immersed for the traditional "baptism". The total duration of Phase I is two months and two weeks, in addition to the 19 days of Ground School there are 15 missions for a duration of 15 hours and 25 minutes, in this phase no simulator activities are done. Airmanship Maintenance on the SF 260EA takes place in the final part of Phase I flight training and is structured into two parts: B1A - Contact and B1B - VFR Navigation, each with eight missions over 30 days. The B1A focuses on advanced acrobatics, with maneuvers such as Immelmann, 8 Cuban, or four-leaf clover. The B1B, however, focuses on closed-circuit navigation. For the student pilots of Complement courses, this activity takes place a short distance from the first flight experience with the SF 260EA, the one with which they obtained the Brevetto di Pilota d’Aeroplano, while for their colleagues of the Accademia courses it represents a real resumption of motor flight, as they face the B1A in the summer period between the third and fourth year of the course and the B1B in the following summer. The B1A lasts a total of 30 days, of which 10 days at Ground School, seven flight missions are carried out for a duration of seven hours and 35 minutes, the B1B differs only for a slightly longer duration of flight hours (eight hours and 10 minutes) for both, there are also three missions to the simulator for a duration of two and a half hours, the use of the simulator is solely for educational purposes aimed at learning the procedures and emergencies.
Delivery of the Eagles
The ceremony of delivery of the Eagles is the formal act that establishes the end of the course carried out by the pilot students at the 70° Stormo denominated Phase I. With the acquisition of the Brevetto di Pilota d’Aeroplano the student is effectively incorporated into the Air Force. The ceremony is held with the presence of family members and provides that the Commander of the Stormo and the Instructors pin on the uniform of young pilots the airplane pilot eagle, the event also marks the end of the students' stay at the Pontine Flight School. Having obtained the BPA, the student continues the course of study with a degree from the Accademia Aeronautica (Air Academy) of Pozzuoli. While to continue the flight training the next destination is the School of Lecce-Galatina (61° Stormo) or the Schools abroad (RAMi Sheppard or RAMi Kalamata) where the student will carry out Phase II. The achievement of BPA usually takes place in the period between August and December of each year, is certainly the most exciting moment of the initial training path.
GEA Gruppo Efficienza Aeromobili (Aircraft Engineering Squadron)
The GEA was established on 1 February 2003, collecting the legacy of personnel and equipment of the Sezione Tecnica (Technical Section) of the 207° Gruppo Volo and the Centro Manutenzione (CM or Maintenance Centre) dependent on the 470° Gruppo STO. The GEA, by virtue of the organization thus created, has assumed full responsibility for the technical-maintenance activities of 1° Livello Tecnico - 1st Technical Level (Flight Line) and 2° Livello Tecnico (Hangar) on the aircraft SF 260EA. The operations of 1° Livello Tecnico are all performed by the crew chief in line of flight before flight and post-flight. Scheduled Inspections (IP) of 2° Livello Tecnico are performed after 100 hours of flight. In addition, every 25 and 50 hours of flight, checks are performed on the engine and the electrical part with a stoppage of the aircraft for a couple of days. The IP 100 (Ispezione Periodica - Periodic Inspection) is much more complex and provides a stoppage of about five weeks. The aircraft is initially carefully washed and then placed on stands where the wheels, the roof, the seats and some parts of the engine are removed. In practice, the controls cover the entire aircraft: from the airframe, to all the onboard components, fuel pumps, the kinematics of the flight controls, a thorough engine control with the replacement of the small parts. Before being placed on the line, a test flight is carried out by a test pilot of the 207° Gruppo and by a qualified technician of the GEA. Then there is a higher level maintenance activity that is not carried out at the GEA but at a specialized firm, until last year at the manufacturer in Venegono (Varese), now in Foligno at the OMA (Officine Meccaniche Aeronautiche) this is for the achievement of the Limite di Impiego Calendariale (LIC or Calendar Use Limit) of ten years or the Limite di Ore di Funzionamento (LOF or Operating Hours Limit) of 3,000 flight hours. Upon reaching one of the two limits, the plane is sent for an Iran (Inspect and Repair As Necessary) to the company where it remains for about nine months. Compared to the SF 260AM version, the new maintenance program has involved both a quantitative reduction of aircraft downtime for maintenance, and a decrease in the inspection content to the advantage of greater availability of aircraft for training activity, by virtue of reduced downtime. Thanks to the thirty-year experience gained on the AM version, the GEA staff (technical officers, specialists and civil personnel) is able to ensure with professionalism and timeliness all maintenance operations of competence, contributing in an effective way to the introduction on the aircraft of those improvements that, in any case, must be shared and made their own by the Leonardo company that holds the Design Responsibility. In fact, the peculiarity of the GEA of the 70° Stormo is to perform, albeit limited, functions of Reparto Manutenzione Velivoli (RMV or Aircraft Maintenance Department) for the SF 260EA, for which at the time was not designated a Ente Tecnico-Manutentivo (Technical-Maintenance Superior). The Armed Force, as an option already used for other Sistemi d’Arma (SdA or Weapon Systems), has contracted to the company Alenia-Aermacchi (now Leonardo) the Logistic Support of the fleet. This is expressed in the supply of spare parts and AGE, repair and overhaul of the same and technical assistance for all the problems that arise during the use of the aircraft, through a dedicated company structure at the base of Latina. The GEA 70° Stormo, like other Armed Force Agencies, through its Nucleo Addestramento (Training Nucleus) also ensures the training of maintenance personnel (technical officers, mechanical and electronic specialists) on the aircraft SF 260EA and its survival materials (function normally performed by an RMV). He also contributes to the teaching of technical subjects to student pilots for the achievement of the Brevetto di Pilota d’Aeroplano and to military pilots for the achievement of the rating on the aircraft SF 260EA.
History
The History of the present 70° Stormo begins on May 1, 1939 when the Scuola di Volo Senza Visibilità (SVSV or School of Flight Without Visibility) of Ciampino is transferred to the airport of Latina (then Littoria) and mainly equipped with aircraft SM.79 Sparviero and SM.81 Pipistrello. The purpose of the SVSV was to qualify pilots and specialists of the Regia Aeronautica (Italian Royal Air Force) at night and in adverse weather conditions. The Squadriglia Autonoma di Contraerea (Anti-aircraft Autonomous Flight) was also stationed at the airport (until 8 September 1943). Following the entry into the war of Italy, on June 15, 1940 the School gives way to units that alternate and alternate over it as a result of the continuous changing war conditions. After a few years in which the airport of Latina assumes new configurations and performs the tasks assigned to the various departments that over time there are, January 22, 1955, back to its educational vocation by welcoming the Scuola Istruzione Equipaggi (SIE or School Education Crews) Frosinone, born on 20 December 1954 to replace the Scuola Addestramento Trasporti e Aeronavigazione (SAATA or Transport and Aeronavigation Training School). The personnel present on the base is assigned to the new department and at the same time, the 207° Gruppo Volo is formed, composed of the 427ª and the 428ª Squadriglie. The SIE was renamed the Scuola Addestramento su Plurimotori (SAP or Multi-engine Training School) on May 3 of that year, retaining its duties and aircraft (Beechcraft C 45, Douglas C 47 Dakota and C 53). In 1962 the umpteenth transformation takes place from Scuola di Addestramento Plurimotori in Scuola di Addestramento Plurimotori (SVBAE or School Basic Flight Advanced Propeller) with broader training tasks, including the training of military pilots for multi-engine lines. For this task the Dakota is first joined and then replaced by the Piaggio P 166M. From 1 November 1969 to 207° Gruppo Volo the 408ª Squadriglia was added and in 1972 the 406ª Squadriglia was assigned the tasks of the dissolved 422ª Squadriglia located on Grazzanise airport. We are in 1974 when the role of the School is once again radically changed, to the department begin to flow directly the first students from the Accademia Aeronautica, students who are selected by the School to be introduced for the first time on the fly. The selection on the fly is initially carried out on the Piaggio P 148 aircraft, which were replaced in 1976 by the single-engine aerobatic Siai SF 260AM, replaced in the training activity by the new version SF 260EA in January 2006. The last chapter of the Pontina Basic School takes place on 1 November 1985 when it acquires the current name of 70° Stormo, with tasks of selection and training of future military pilots of the Aeronautica Militare, other Armed Forces, Armed Corps of the State and frequenters of foreign nationality. In August 2005, the 70° Stormo was assigned the first two SF 260 EA trainer aircraft, a new version replacing the AM, with new technologies and especially with a new gray livery until 2009 then modified in the current gray/black, compared to the traditional orange coloring that has marked for decades the aircraft of flight schools.
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The author would like to thanks the: Gen. Baldi, Gen. Nuzzo, Gen. Colagrande, Gen. Tarantino, Col. Vitali, Col. Grassi, Lt.Col. Pignataro, Lt. Col. Visciglio, Maj. Caucci, and the Maj. Palombi Special thanks to the: Gen. Floreani, Col. Somma, Maj. Testa, Maj. Seri (Ufficio Pubblica Informazione UCSMA Roma), Maj. Frattaruolo (PI CSAM), Maj. Luisi and Warrant Officer Pezone (PI 70° Stormo) Images by Giorgio Ciarini April 2018 - January 2021 |
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