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Nel 1990 tutti i paesi post comunisti stavano affrontando gli stessi problemi. Avevano a che fare con un flotta aerea obsoleta, inoltre mancavano strumenti e dispositivi sofisticati, carenti erano i metodi di cooperazione tra le forze di polizia e di soccorso. Diamo uno sguardo come il Dipartimento di Aviazione della Polizia rumena si è sviluppato nel corso degli anni superando brillantemente tutti i problemi La storia del Dipartimento di Aviazione della Polizia rumena risale al 1947, quando un gruppo chiamato Unitatea Speciala de Aviatie (USA - unità di trasporto aereo speciale) venne istituito nella capitale Bucarest. Era deputato alla sorveglianza dello spazio aereo per gli aspetti amministrativi, il controllo delle autorizzazioni di sorvolo e tutti gli aspetti burocratici facenti capo agli aeromobili civili. Il Dipartimento non venne dotato di velivoli sino alla metà degli anni 50. In seguito all’acquisizione di velivoli di costruzione nazionale questi vennero utilizzati per il supporto alle forze di polizia a terra, al monitoraggio ed il pattugliamento aereo, e per i voli di collegamento. Inoltre parteciparono al sistema di soccorso locale, trasporto di pazienti gravemente feriti verso l‘ospedale specializzato nella capitale. Dal 1960 l‘USA venne equipaggiato con aerei Ae 45, così il numero dei compiti dell'unità venne aumentato ulteriormente. Nel 1973 l'unità fu soppressa ed il personale con tutti gli aerei vennero trasferiti alle dipendenze dell'aviazione militare. Subito dopo pochi mesi apparve ovvio che questa decisione non era appropriata nè per la polizia nè per l'aviazione dell'esercito. Pertanto nel 1978 la “Unitatea Speciala de Aviatie“ fu ricostituita ed ancora oggi sta operando autonomamente. A causa del crollo del regime comunista le operazioni aeree, sino ad allora svolte più che altro per fa rispettare le rigorose leggi, si trasformarono rapidamente in un servizio più a favore della comunità. |
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Nel 2008 il Ministero degli Interni emanò nuove direttive che hanno cambiato l'attuale organizzazione del‘unità di polizia. Dal 2009 una nuova aviazione generale dell'ispettorato (GAI) è stata istituita. La “Unitatea Speciala de Aviatie“ è parte integrante. Recentemente il GAI è stato posto amministrativamente alla dipendenze dirette del Ministero dell‘Interno e non più dalla Polizia. Questo più che altro riflette la crescita delle missioni di salvataggio rispetto a quelle di mantenimento dell’ordine pubblico. Delle attività di polizia si possono citare: - monitoraggio e rispetto dell‘ordine pubblico; - la ricerca di persone disperse e scomparse; - sostegno alla polizia per il controllo del traffico; - supporto alle squadre SWAT; - monitoraggio del traffico e delle persone nelle zone di frontiera; - operazioni di trasporto di stato VIP e VVIP. In ambito delle operazioni di salvataggio l‘USA collabora con le squadre dello SMURD "Mobil Serviciul de Urgenta, Reanimare si Descarcerare" (servizi elicotteristici medici di emergenza locali gestiti dal Ministero della Salute Pubblica) ma anche con i Vigili del Fuoco e con le squadre di soccorso. I Mil Mi 8 e Mil Mi 17 della Polizia sono utilizzati soprattutto per il contrasto agli incendi boschivi e per le emergenze in generale, mentre gli EC 135 vengono utilizzati per l'evacuazione delle persone. Nonostante il sostegno allo SMURD non sia l‘obiettivo primario del gruppo, vengono effettuati a suo favore ogni anno oltre 700 voli (1.200 ore di volo), a volte gli equipaggi completano anche tre sortite al giorno. La rete HEMS sul territorio rumeno purtroppo è incompleta e molte aree del paese, soprattutto in montagna, non sono coperte dal sistema. Gli elicotteri della polizia sono impegnati regolarmente ad aiutare le popolazione montane durante i rigidi inverni portando aiuti di prima necessità nei vari villaggi. In occasioni particolari gli elicotteri rumeni sono stati inviati anche all'estero, come per esempio in Grecia nel 2006, quando due Mil Mi 17 rumeni hanno partecipato allo spegnimento degli immensi incendi boschivi. Inoltre agenzie locali per l'ambiente hanno chiesto la collaborazione dell‘Unitatea Speciala de Aviatie per il monitoraggio della migrazione dei lupi e delgi orsi sui Carpazi. Nel recente passato la Speciala de Aviatie operava solo dall'aeroporto della capitale Bucarest, dopo la consegna dei primi EC 135 sono state aperte nuove basi a carattere regionale, tra cui Cluj Napoca, Iasi e Tulcea. La scelta di aprire nuove basi si è resa necessaria dopo che si è verificato un grave incidente con la perdita di due EC 135S durante trasferimenti in zone montuose, ogni base può ospitare due elicotteri. Ciò permette di evitare il pericoloso trasferimento da e per l’aeroporto di Bucarest in caso di maltempo. Da queste basi decentrate gli elicotteri possono operare sia per missioni di polizia che di soccorso coprendo l’intero territorio nazionale, l’utilizzo delle basi delocalizzate può essere temporaneo o anche per diversi giorni. |
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La Romania ha avuto un rapporto molto particolare con l’Unione Sovietica, sebbene tutti i paesi comunisti erano di fatto obbligati all'acquisizione di elicotteri sovietici, la Romania intraprese una propria autosufficienza iniziando una produzione su licenza degli elicotteri francesi Alouette II, Alouette III e Puma. Nonostante i sovietici tentarono di vendere il loro Mil Mi 2 la scelta ricadde sull’Alouette, la motivazione principale di questa scelta fu il fatto che era necessario svolgere molti voli in montagna, lo IAR-316B (nome locale per Alouette III) venne ritenuto più adatto al particolare servizio. Pochi anni dopo due elicotteri pesanti Mil Mi 8TS e tre Mil Mi 17 furono acquisiti per aumentare la capacità di trasporto merci e passeggeri del Dipartimento. Dopo il crollo del blocco comunista non vennero più acquistati nuovi elicotteri dalla Russia, anche se alcuni piani lo prevedevano. Un Mil Mi 8 è stato riallestito con interni per passeggeri VIP per il trasporto del Presidente rumeno e membri del governo. Attualmente solo uno IAR-316B, due Mil Mi 8 e due Mil Mi 17 sono ancora operativi. Nel 2003 il Ministero degli Interni rumeno ha firmato un contratto con la società Eurocopter per l’acquisizione del nuovo EC 135 sia per le unità di polizia che per il sistema medico di soccorso. Il primo dei cinque Eurocopter ordinati decollò per la prima volta nel marzo 2004. In totale, due elicotteri sono stati consegnati con interni HEMS e tre con il set di attrezzature di polizia costituito dal faro di ricerca SX-16, FLIR Ultra Force II, verricello di salvataggio, altoparlanti esterni e downlink digitali. Anche il kit per il flottaggio di emergenza è stato consegnato per le operazioni off-shore. Gli elicotteri HEMS stanno volando con i titoli "Serviciul Mobil de Urgenta, Reanimare si Descarcerare", sebbene l'unità di polizia fornisce piloti e personale di manutenzione. Tutti e cinque gli elicotteri hanno notevolmente incrementato le capacità delle forze dell'ordine ed il sistema di salvataggio del paese. Tuttavia, gli inconvenienti accadono e nel 2006 due elicotteri, uno nella variante HEMS e uno in configurazione di polizia, sono stati persi in incidenti in montagna. Il Ministero degli Interni rumeno ha quindi ordinato un nuovo elicottero con interni HEMS per colmare la perdita. Ulteriori progetti per l'acquisto di nuovi elicotteri sono stati cancellati a causa dei costi di bilancio causati dalla crisi finanziaria. |
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I Rumeni sono riusciti a lanciare un programma di modernizzazione della unità di polizia, anche se è stato temporaneamente fermato per i tagli al bilancio. Ci sono piani di acquisizione di altri Eurocopter EC 135 e di ammodernamento dei Mil Mi 17. Gli elicotteri rimanenti dovrebbero essere radiati. Attualmente l'unità è in grado di coprire tutte le esigenze delle forze di terra. Il futuro potrebbe essere roseo poichè l'Unione Europea sta considerando di partecipare a un processo di acquisizione di nuovi elicotteri da utilizzare per sorvegliare la frontiera esterna dell'Unione Europea. |
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Foto di Jakub Fojtik, Dipartimento di Polizia Aerea, Eurocopter Testo di Jakub Fojtik Traduzione dal testo originale di Dario Cocco Gennaio 2012 |
English translation
All post communistic countries were facing the same problems in 1990s. They had to tackle with obsolete police aviation fleet, lack of sophisticated tools and devices and old methods of cooperation with police and rescue forces. Let´s take a look how the Romanian Police Aviation Unit managed to move forward. The history of Romanian Police Aviation goes back to 1947 when a unit called Unitatea Speciala de Aviatie (USA - Special aviation unit) was established in the capital of Buchurest. It was responsible for guarding the sky especially in the administrative meaning by checking permissions and other formal issues of civilian aircraft. It was not equipped with two home made planes until the half of 1950s. Both planes were used for support of ground police forces, aerial monitoring and patrolling as well as liaison flights. They also participated in local rescue system by transport of heavily injured patients to the specialized hospital in the capital city. Since early 1960s the USA was equipped with very modern airplanes Ae-45 and others and the number of unit´s task grew. In 1973 the unit was abolished and the personnel with all aircraft were removed to the military aviation. Few months after this step it was obvious this solution is not beneficial nor for police and the army aviation. Therefore in 1978 the Unitatea Speciala de Aviatie was reestablished and it is still working till today. The collapse of communistic regime reflected in a change of the character of the operations from strict law enforcement to less severe community and public service.
Wide spectrum of activities
In 2008 the Ministry of the Interior issued new directives which changed the current organization of the police unit. Since 2009 a new General aviation inspectorate (GAI) was established. The Unitatea Speciala de Aviatie is under it as a task force. Newly the GAI is governed directly by the Ministry and not by the Police. This is more reflecting the growth of rescue missions in favor of law enforcement. From the police activities we can mention: - public order monitoring and enforcement - searching for missing and hiding persons - traffic police support - SWAT teams support, i.e. disembarkment - traffic and persons monitoring in the border area - operation transport of state VIP and VVIP In the rescue area the USA supports especially the „Serviciul Mobil de Urgenta, Reanimare si Descarcerare“ teams (SMURD - local Helicopter Emergency Medical Service governed by the Ministry of public health), but also a cooperation with fire brigade and rescue teams is very frequent. Police Mi-8 and Mi-17s are used mostly for fire quenching and emergency supplying, EC-135 for evacuating of people. In despite the SMURD support is not a leading goal of the unit, over 700 flights (1200 flying hours) are flown every year in SMURD system. Sometimes the crews are flying three sorties a day. The Romanian network of HEMS stations is incomplete and many areas in the country, especially in the mountains, are not covered by the system. Police helicopters are helping people during floods or are supplying villages in mountains during winter. Romanian helicopters may also be sent abroad for help if requested. Two Romanian Mi-17s were participating in forest fire quenching in Greece in 2006 for example. Also local environmental agencies are cooperating with the USA for example on monitoring of Carpathian wolfs and bears migration. In the recent past the Speciala de Aviatie was operating only from the airport in Buchurest capital. After the delivery of EC-135 new regional operation spots in Cluj Napoca, Iasi and Tulcea were planned to be opened. However, not until the crash of two EC-135s in mountains they were really opened to accomodate up to two helicopters each. This enables to avoid of necessary and dangerous flying to the Buchurest airport in bad weather, because instead helicopter may land there. They are used both for police and rescue missions and are helping to reach the whole country in a reasonable time limit. They are also reducing money for flights, when a helicopter may be based on the spot for several days of operations. Modern fleet Romanians had very strange tights to the USSR. Although all communistic countries were acquiring soviet made helicopters, Romania went its own way by starting a license production of French Alouette II, Alouette III and Puma helicopters. Therefore the first one was selected for the police unit, although Soviets tried to sell their Mi-2. Because of anticipated frequent flying in mountains IAR-316B (local name for Alouette III) was found more suitable for the service. Few years later two heavy Mi-8Ts helicopters and three Mi-17s were acquired to boost the cargo and passenger transport capacity of the unit. After the collapse of the Eastern block no new helicopters from Russia were bought, although some plans were made. One Mi-8 was reequipped with VIP passenger interior for transport of the Romanian president and government members. Currently only one IAR-316B, two Mi-8s and two Mi-17 are used. In 2003 the Romanian Ministry of interior signed a contract with Eurocopter company on delivery of new EC-135 both for police unit and helicopter emergency medical system. First of five ordered Eurocopters took off for the first time in March 2004. In total, two helicopters were delivered with HEMS interior and three with police equipment set consisting of SX-16 search lamp, FLIR Ultra Force II, rescue hoist, external loudspeakers and digital downlink. Also emergency flotation gear was delivered for off shore operations. HEMS helicopters are flying with titles „Serviciul Mobil de Urgenta, Reanimare si Descarcerare“, although the police unit is operating them, providing the maintenance and pilot staff. All five helicopters significantly boosted the capacities and capabilities of the country law enforcement and rescue system. However, mistakes happen and in 2006 two helicopters, one in HEMS variant and one in police configuration, were lost in accidents in mountains. Romanian Ministry of interior therefore ordered a new helicopter with HEMS interior to fill the gap. Further plans for acquisition of new helicopters were cancelled because of budget costs caused by the financial crisis. Conclusions Romanians managed to launch a modernization program of the police unit, although it has been stopped for a time by the budget cuts. There are plans to acquire more Eurocopters and operate them with Mi-17s. Remaining helicopters are expected to be withdrawn. Currently the unit is able to cover all requirements of ground forces. The future seems to be bright as the European Union is considering participating in an acquisition process of new helicopters for guarding the outer border of EU.
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Images by Jakub Fojtik, Romanian Police Aviation Department, Eurocopter Text by Jakub Fojtik Translation by original text by Dario Cocco January 2012 |
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