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Ogni anno nel mese di ottobre vicino alla località svizzera di Axalp, vicino a Brienz nel cantone di Berna, si tiene come di consueto una dimostrazione (e non manifestazione ) aerea indetta dalle Forze Aeree svizzere presso il poligono di tiro di Axalp-Ebenfluh (chiamato anche Äbeflue) in montagna a 2.250 metri sul livello del mare. La manifestazione è aperta al pubblico per due giorni (solitamente il mercoledì e il giovedì), ma è possibile comunque prendere parte alle prove che si tengono il lunedì e il martedì sempre della stessa settimana. Durante l’evento i piloti della Forza Aerea svizzera si esercitano con i vari aerei da combattimento dall’F 5E all’F/A 18 (fino a pochi anni fa anche i Mirage IIIS e RS-III) dimostrando al pubblico presente sulle pendici della montagna le competenze tecniche acquisite durante l’anno. I caccia sparano contro brevi obiettivi su un crinale sulle pendici meridionali del versante nord di Axalphorns e Wildgärst. Il tutto viene integrato da dimostrazioni di volo e SAR (Search and Rescue) degli elicotteri Cougar ed EC635, con lanci di paracadutisti e ricognizione a lungo raggio, e presentazione dell’addestratore Pilatus PC21. Alla fine dell’evento chiude come consuetudine, con una demo, la Pattuglia Acrobatica svizzera “Patrouille Suisse” con F 5E Tiger. Questo evento originariamente era una demo svolta solo per i capi militari, politici e ospiti invitati, ma negli anni successivi l'evento è stato aperto al pubblico attirando sempre più spettatori, in modo da ospitare in quest’ultima edizione ben 7.000 persone. Per tutti gli appassionati di aviazione che accorrono da tutta Europa lo spettacolo è garantito, visto che il poligono di tiro offre uno spettacolare panorama delle montagne dell'Oberland Bernese; inoltre la possibilità di vedere i jet da molto vicino a velocità sostenuta lungo le vallate, guardandoli dall'alto in basso, lo rende unico nel suo genere e particolarmente emozionante. |
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Il fattore tempo… Qui il tempo la fa da padrona, ed è una variabile indipendente, visto l’altezza in cui viene svolta la manifestazione, c’è infatti il forte rischio di avere anche 50-60 cm di neve, rendendo difficoltosa la salita per il pubblico. In più c’è il forte rischio di presenza di nebbia e nuvole che riducono la visibilità. Inoltre è facile trovare il tempo bello la mattina e poi nel giro di poco tempo durante la manifestazione brutto tempo con pioggia e neve che mettono a rischio l’esibizione. Consiglio quindi, dal momento che l'ascesa di Tschingel non è una passeggiata, vestiti e calzature sono essenziali!!!
Storia… Durante la Seconda Guerra Mondiale nel luglio del 1942 fu deciso di intervenire nell’addestramento dei piloti per il supporto aereo alle truppe di terra in montagna, visto che l’imprecisione nel lancio di bombe la faceva da padrone. Il 7 Ottobre del 1942 iniziò quindi la formazione e costituzione del tiro di Axalp-Ebenfluh.Con l'inizio dell'età dei jet prima con i Vampire, e poi dal 1964 con gli Hunter, ad Axalp i piloti delle Forze Aeree svizzere si sono esercitati a sganciare bombe, lanciare razzi non guidati, e a tirare con il cannone; ben presto i “Vampire” e gli “Hunter” sono stati sostituiti dall’F 5E Tiger e successivamente con i Boeing F/A 18C/D Hornet .
Come andarci … Prima di tutto bisogna vedere se si è motivati a sufficienza per andare a fare un’escursione che in nessun caso è comoda, per vedere uno spettacolo di poco superiore all’ora di velivoli di un’unica aeronautica militare: quella svizzera. Lo spotter che cerca velivoli insoliti o il fotografo che cerca foto “da spotter” non trovano motivi che valgano la fatica e la spesa dell’escursione: ragioni più che valide ne trovano invece tutti quanti siano attratti da un evento quasi unico nel mondo aeronautico o dal solo spettacolo di veder volare aerei da caccia in un ambiente montano, essendo posizionati assai vicini ai velivoli stessi, in alcune situazioni addirittura più in alto degli aeroplani, guardandoli assai insolitamente dal di sopra. Quando si è superata la soglia della motivazione inizia il problema del “come” e delle tre modalità: comoda, normale, difficile. Naturalmente il poligono non è raggiungibile con mezzi stradali, il paese di Axalp è alla fine di una strada che viene chiusa nei giorni dei tiri, quindi i posti più avanzati dove si possa raggiungere in auto o in treno sono a Brienz o all’aeroporto di Meiringen, che nei giorni dello show viene chiuso e trasformato in grande parcheggio. La modalità comoda è di riuscire a farsi invitare dalla Forze Aerea svizzera, che mettono a disposizione dei loro VIP alcuni posti sui Super Puma che partono da Meiringen e in un quarto d’ora superano i quasi 1.500 metri di dislivello verso l’Ebefluh, Passando a situazioni aperte a tutti, una volta parcheggiata l’automobile a Meiringen o scesi dal treno a Brienz, si prende una delle navette che portano al villaggio di Axalp, naturalmente non in maniera gratuita, ma pagando un salato biglietto che comprende l’accesso allo show, navetta e seggiovia. La seggiovia è il mezzo che una volta scesi dal pullman permette di ridurre il dislivello di 800 metri che ci separa dal poligono; per gli ultimi 500 metri non restano che le proprie gambe, che debbono essere abbastanza in forma su un pendio ripido. Una volta arrivati si è di fronte ad uno spettacolo senza pari, ma i fotografi esigenti scoprono di essere dalla parte che ha il sole di fronte: il posto è eccezionale, ma gli aeroplani sono in controluce. Per chi vuole andare oltre non resta che la strada difficile, vale a dire da Axalp seguire il sentiero che va verso il Wildgarst, poi abbandonarlo e iniziale a salire su un pendio senza tracce che ci porta sul pianoro del Garstenhorn: il posto dove abbandonare il comodo sentiero e iniziare la salita sul pendio non è segnalato, ci si deve orientare ad occhio, se si ha un GPS aiuta, altrimenti ci si orienta con la geografia; in ogni caso il dislivello è di almeno 1.000 metri, la maggior parte dei quali su una pendenza superiore ai 45°. Ne vale la pena? Dopo tanta fatica, quest’anno il cielo si è coperto, rendendo inutile la faticaccia di cercare un posto col sole alle spalle, ma la visione dal Garstenhorn è assolutamente incomparabile: si fotografano “air to air da terra” stando seduti sul bordo del precipizio, anche qui una cosa senza uguali, ma non per i deboli di cuore, o di gambe.
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Foto e testo di Ugo Vicenzi e Omar Rigamonti Ottobre 2012 |
English translation
Every year in the month of October near the village of Axalp, near Brienz in the canton of Bern, there is an air demonstration (and not event) opened by the Swiss Air Force at the shooting range Axalp-Ebenfluh (called also Äbeflue) in the mountains at 2,250 meters above sea level. The event is normally open to the public for two days (usually Wednesday and Thursday), but you can still take part in the air show on Mondays and Tuesdays always in the same week. During the event, the Swiss Air Force pilots practice with various fighter planes from 'F-5E to' F/A-18 (until a few years ago with Mirage III-S and RS-III) showing the public the technical skills acquired during the year. The fighters shooting at targets on a short ridge on the southern slopes of the northern side of Axalphorns and Wildgärst. All this is complemented by demonstrations of flight and SAR helicopters Cougar and EC 635, with the launch of a long-range reconnaissance parachute, and presentation of the trainer Pilatus PC 21. At the end of the event closes as usual, with a demo, the Swiss aerobatic team "Patrouille Suisse" with F 5E Tiger. This event was originally a demo done only for the military leaders, politicians and invited guests, but in the later years the event was open to the public attracting more and more viewers, as well in the latest edition about 7.000 people. For all aviation enthusiasts who come from all over Europe the show is guaranteed, as the shooting range offers a spectacular view of the mountains of the Bernese Oberland, the possibility to see the Fighter-Jets very close at high speed along the valleys, looking at them from top to bottom makes it unique and particularly exciting.
Weather ... Here the weather is an independent variable. There is an high risk of having even 50-60 cm of snow, making it difficult to climb to the public. In addition there is a high risk of the presence of fog and clouds that reduce visibility. It is also easy to find the good weather in the morning and then in a short time during the event bad weather with rain and snow. So I advice that clothes and footwear are essential !!!
History ... During the Second World War in July 1942 the Swiss Government decided to do an action in the training of pilots for air support to ground troops in the mountains, because there were too much inaccuracy in the dropping of bombs. On 7 October 1942 the pilots began training, and then shoot Axalp-Ebenfluh. With the beginning of the first jet for example with the Vampire, and then from 1964 with Hunter, in the polygon of Axalp the pilots are drilled to drop bombs, launch unguided rockets, and shooting with the cannon, and soon Vampire and Hunters have been replaced by F5E Tiger and later with Boeing F/A 18 Hornet.
How to go there … First of all one must check if he has sufficient motivation for an excursion that is anyway uncomfortable having in exchange a show of little more of an hour encompassing not exotic planes, but just aircraft from the Swiss Air Force. Spotters looking for spotterlike picture are not interested in this location, which is on the other way the maximum for those who look for an extraordinary show in a mountain location; the capability to see planes from above is moreover a great attraction for many. Once decided the motivation factor, there’s the problem of ‘hot to go there’, being 3 different ways, easy, normal and hard. The firing ground is not accessible by road, Axalp village is at the end of a road that is closed during the show, so the most advanced locations are either the railway station at Brienz or the large car park on the airfield of Meiringen, closed in the days of the show. The easy way is being invited by the Swiss Air force, that invites some VIPs on board their Super Puma for the transfer to the Ebenfluh shoothing range. For what concerns situations open to everybody, from Brienz or Meiringen, there are shuttle buses, that can be accessed paying a ticket including show access, bus ride and chair lift. Chair lift is important, as it almost splits in half the amount of path that is to be made by foot, for a total of about 800 m slope. Once the shoothing range is reached, everybody feel satisfied for the exceptional place, but the realized that the sun is in the wrong position. Is someone wants to go further and find a position with the sun coming from back, he has to take the hard way, so avoid using the chair lift, take the trail to Wildgarst and then abandon it at a convenient place and go up the mountain directly without a trail, just using coordinates or a GPS; anyway the slope is about 45 degrees for about 1000 meters, so good motivation is needed, as well as good legs. Is it worth? Once reached Garstenhorn location the view is incredible, with the planes well below you, and you can shoot almost ‘air to air’ standing close to the cliff, again a wonderful place, but to be avoided by those without strong hearth or strong legs .
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Text and images by Ugo Vicenzi and Omar Rigamonti October 2012 |
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