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Il più grande Air Show nella storia della Forza Aerea elvetica (Swiss Air Force): questa la caratteristica che ha contraddistinto AIR14, la manifestazione aerea ospitata dalla base di Payerne, tra l’ultimo fine settimana di agosto ed il primo di settembre. Ma il vero tratto distintivo di questa vera e propria festa del volo è stato quello di festeggiare tre anniversari per tre traguardi importantissimi raggiunti dall’Aeronautica elvetica. Il primo anniversario celebrato, è stato il centenario della Forza Aerea svizzera che trae le sue origini dalle squadriglie che si costituirono allo scoppio della 1^ Guerra Mondiale, durante la quale i piloti entrarono in azione rarissime volte. E’ il 1914 infatti la data che segna l’inizio dell’utilizzo del più pesante dell’aria da parte della nazione elvetica: anche se già dal XX secolo le mongolfiere solcavano lo spazio aereo svizzero, fu solo l’entrata in linea dei primi aerei a sancire l’ingresso del paese d’oltralpe nell’aviazione moderna. E da quel lontano 1914 di strada ne è stata fatta davvero molta, con aerei leggendari quali Bleriòt, Me 109, P 51, Vampire, Hunter, Mirage III, F 5 ed F/A 18 che si sono succeduti sino ai giorni nostri. Il secondo anniversario festeggiava invece il mezzo secolo di vita di una delle più famose compagini acrobatiche del mondo, la Patrouille Suisse. La prima esibizione della Pattuglia Acrobatica è infatti del 22 agosto 1964, quando quattro Hawker Hunter Mk 58 dimostrarono per la prima volta le capacità dei piloti svizzeri. Lo stesso anno la Patrouille Suisse si esibì all’air show per i 50 anni della Forza Aerea svizzera e in occasione dell’Expo 64 di Losanna. I quattro aerei furono affiancati da un quinto nel 1970, per raggiungere la definitiva formazione di sei elementi nel 1978. Da allora la pattuglia è stata protagonista fissa di ogni stagione acrobatica. Dal 1995 gli Hunter sono stati sostituiti da sei F 5E Tiger II, che hanno reso la “Suisse” una delle poche pattuglie acrobatiche dotate di aerei supersonici. Particolare caratteristica della pattuglia è che i piloti non sono “aviatori acrobatici a tempo pieno” come lo sono ad esempio quelli delle Frecce Tricolori: infatti anche durante il loro periodo con la Patrouille Suisse, essi continuano a svolgere i normali compiti operativi con gli Hornet. L’ultimo anniversario celebrato è stato invece la ricorrenza per i 25 anni del PC 7 Team, l’altra Pattuglia Acrobatica svizzera. Come dice il nome stesso la compagine si esibisce volando con il Pilatus PC 7, ottimo addestratore che con nove esemplari colorati con un bianco – rosso sgargiante compone la pattuglia. Anche in questo caso i piloti non si occupano solo di esibizione aeree, ma continuano ad addestrare piloti con i loro Pilatus nel corso della loro assegnazione al Team. Tornando ad AIR14, i cancelli di Payerne hanno aperto già venerdì 29 agosto per accogliere gli oltre 400.000 visitatori accorsi un po’ da ovunque per prendere parte al triplo giubileo. Così il 29 agosto come anche dall’1° al 5 settembre è stato possibile accedere alla base per ammirare la mostra statica e vedere le prove dei vari partecipanti ai display in volo. L’Air Show vero e proprio si è invece tenuto in quattro giorni, sabato 30 e domenica 31 agosto e sabato 6 e domenica 7 settembre. Particolarità della manifestazione aerea è stata che ogni giorno ha avuto luogo uno spettacolo diverso, a tema diverso ma sempre dedicato alle varie missioni volate dalla Swiss Air Force in questi 100 anni. Così il “titolo” del 30 agosto era “The Sky Outwatch”, ovviamente riferito alla missione di ricognizione ed ai suoi sviluppi futuri; “Above The Battlefields”, era invece il tema di domenica 31 agosto, dedicato alla missione di attacco al suolo; sabato 6 settembre era invece dedicato alla difesa aerea, come si evinceva dal titolo “The Spirit of Air Defence”; infine l’Air Show di chiusura di AIR14, domenica 7 settembre, è stato dedicato all’evoluzione dell’aviazione e del trasporto aereo come il tema della giornata “Heavy Metal And Evolution” lasciava intendere. Oltre ai display in volo nei due fine settimana variava la mostra statica: infatti vari ospiti provenienti da paesi diversi si sono alternati sui piazzali della base di Payerne. Così tra i fast jet militari il primo week end abbiamo trovato gli EF 2000 austriaci e Mirage 2000 francesi (poi presenti anche il fine settimana seguente), ma anche JAS 39C Gripen e L 159 ALCA dalla Repubblica Ceca, Tornado IDS dalla Germania, F 16 dal Belgio ed il mock up del Gripen NG (anch’esso presente il successivo week end) selezionato dalla Svizzera prima di essere bocciato dal referendum di quest’anno. A questi si aggiungevano quelle che sono state le vedette della statica del 30 e 31 agosto, ovvero due CF 18 Hornet canadesi. Tra gli elicotteri in statica erano presenti Black Hawk e Kiowa austriaci, insieme ad un interessante Mil Mi 8 Hip croato. Tra i Warbirds protagonisti assoluti del primo week end sono stati certamente due P 51D Mustang, uno con le insegne svizzere e l’altro con quelle americane, mentre gli aerei da trasporto erano rappresentati da un C 27J greco e da un Casa C295 polacco. Le principali varianti in statica per il 6 e 7 settembre sono stati due F 15D Eagle dell’USAFE provenienti dalla base aerea di Lakenheath, un MiG 29UB Fulcrum dalla Repubblica Slovacca con le derive tigrate, due Alpha Jet portoghesi, un CH 53 Stallion della Luftwaffe ed il KC 767A dell’Aeronautica Militare. Tra gli old timers invece erano presenti due aerei leggendari: il Messerschmitt Me 262 ed il meraviglioso B 17G Flying Fortress Sally B attore principale del film Memphis Belle del 1990, come dimostrato dalla presenza della Nose Art dell’originale B 17F sul lato destro del bombardiere. Ma ovviamente la parte del leone in mostra statica per entrambi i fine settimana, così come nei display in volo, l’ha fatta la Forza Aerea svizzera che esponeva la sua intera gamma di aerei, da quelli attualmente in servizio come l’F/A-18C Hornet dello Staffel 11 con code tigrate ed il PIlatus PC 21, a quelli del recente passato come il bellissimo Hawker Hunter Mk 58 Papyrus, per giungere a vecchie glorie come i Bücker 131 e 133 ed i caratteristici C-3603 e C-3605. L’ala rotante era rappresentata invece da EC 635 e Super Puma, mentre in fronte ai due stand che ripercorrevano le tappe salienti della storia di Patrouille Suisse e PC 7 Team, erano parcheggiati relativi F 5E, Hunter e Pilatus. Per quanto concerne le dimostrazioni in volo, avendo partecipato agli Air Show del 29 agosto e del 6 settembre, lo spettacolo è stato vario e soprattutto intenso, con le esibizioni che iniziavano alle 9 del mattino per proseguire fino alle 17 e 30 del pomeriggio, con un’ora di pausa dalle 12 e 15 alle 13 e 15. Nei due giorni si sono così succeduti in volo ben tre F16 provenienti da tre diverse nazioni: Belgio, Olanda e Grecia. Potenza e agilità sono ormai da quarant’anni i tratti distintivi del Viper, caratteristiche che hanno contraddistinto anche il Rafale dell’Armée de l’ Air, il MiG 29 polacco, il Gripen svedese ed ovviamente l’F/A 18 dei padroni di casa. Menzione particolare va ai due Su 22 Fitter polacchi presenti il 29 agosto e protagonisti di un’esibizione impressionante costituita da passaggi a bassa quota e manovre che, seppur non aggressive come quelle dei più moderni caccia, erano rese spettacolari dall’ampio utilizzo dei postbruciatori. Tra i warbirds hanno dato dimostrazione delle loro possibilità i caccia P 38 Lightning I, P 51D Mustang, Spitfire Mk VIII, F4U Corsair e l’elegante aereo di linea Breitling Super Constellation, mentre tra gli elicotteri si sono potute ammirare le dimostrazioni in volo dell’Eurocopter Tigre dell’Armeè de Terre, l’ Agusta A 109 belga ed il Super Puma svizzero. Tra gli aerei civili di sicuro interesse i passaggi dell’ Airbus A 330 della Swiss Air in formazione con la Patrouille Suisse mentre spettacolare è stato il display dell’Airbus A 380. Infatti questo gigante dei cieli ha effettuato manovre come virate strette e passaggi ad alto angolo di attacco tipiche di aerei di dimensioni decisamente minori, il tutto contraddistinto dall’estrema silenziosità dei suoi quattro motori. Ampia anche la presenza di pattuglie acrobatiche che andava dalle compagini private Breitling Jet Team e Breitling Wingwalkers, passando per Patrouille de France, Patrulla Aguila, Wings Of Storm, Al Fursan, Royal Jordanian Falcons, Red Arrows, Frecce Tricolori ed ovviamente Patrouille Suisse e PC 7 Team. Ma tra tutti i display il più interessante e coreografico è stato quello che ha celebrato i 100 anni della Swiss Air Force: nell’arco di circa 45 minuti si sono infatti levate in volo, formazioni decisamente atipiche che comprendevano pressoché gli aerei che sono stati in servizio con la Forza Aerea svizzera in questo primo secolo. Così se il primo a decollare è stato il fragile Bleriòt, l’Hornet si è alternato a passaggi in coppia con Morane C-3801, P 51D e Super Puma, per lasciare poi il cielo campo all’intera componente ad ala rotante svizzera, alla formazione costituita dai vari modelli di Pilatus per giungere a quella costituita da Vampire, Hunter, Mirage III ed F 5F. Un grande spettacolo dunque, che ha fatto di AIR14 uno degli Air Show più importanti della stagione 2014. Unica critica da muovere nei confronti degli organizzatori, risiede nel mancato accredito per le foto a corredo di questo articolo: di sicuro per il futuro sarà meglio ricordare che esattamente come l’aviazione si evolve sempre più ricorrendo alle possibilità offerte dall’informatica, lo stesso sta facendo la stampa specializzata. Un particolare da tenere bene a mente in tempi di tagli e ristrettezze di bilancio, al fine di consentire ad un numero sempre crescente di appassionati di venire a conoscenza dello svolgimento di eventi di questa importanza. |
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Testo di Dario Leone Foto di Dario Leone, Luigi Sani e Omar Rigamonti Agosto - Settembre 2014 |
English translation
Held between Aug. 30 and Sep. 7, 2014 at Payerne Air Base, AIR14 has been the biggest air show in Schweizer Luftwaffe (Swiss Air Force) history: but possibly the main character of this event has been the celebration of three different anniversaries to celebrate three important goals reached by the Swiss Air Force. The first jubilee celebrated has been the 100 Years of Swiss Military Aviation: in fact the first Swiss air component was established in 1914 during the World War I and even if the pilots took part only to few real engagements, the presence of these aircraft brought the Swiss in the age of the modern aviation. Anyway in these first 100 years, several of the best aircraft ever build, such as the Bleriòt, the Messerschmitt Bf 109, the P 51, the Vampire, the Hunter, the Mirage III, the F 5 and the F/A 18, have been in service with the Swiss Air Force. The second anniversary intended to celebrate the 50 Years of the Patrouille Suisse, one of the most renowned aerobatic teams in the world. The Patrouille Suisse officially was born on Aug. 22, 1964 when the four Hawker Hunter Mk58s of the team performed for the first time during an air show. In the same year the Patrouille Suisse took part to the celebrations for the 50 Years of the Swiss Air Force, as well as to the Expo 64 held in Lausanne. In 1970 a fifth Hunter reach the team while the sixth aircraft was added in 1978 and in 1995 the Hunter has been replaced by six supersonic F 5Es. One of the main feature of the Patrouille Suisse is the characteristic “flight status” of its pilots: in fact while the aircrews are assigned to the team, they continue to ensure QRA (Quick Reaction Alert) flying the F/A 18 Hornet. The last anniversary commemorated has been the 25 Years of the PC 7 Team, that as its own name implies, it flies nine Pilatus PC 7s. The PC 7 is a well known trainer and the examples which equip the team perform with a flashing red and white painting to represent the Swiss national colors. Also the PC-7 Team aircrews during the air shows season they continue to perform their active service duties. Despite the fact that the air show took place in the last week end in Aug. and in the first week end in Sep., Payerne Air Base opened the doors also on Aug. 29 as well as the following week until Sep. 5, giving the chance to 400.000 visitors to see both the making of the static display and the air show rehearsals. A distinctive character of AIR14 was that a different show took place in each day of the air fest: so Aug. 30 was dedicated to the reconnaissance mission as implied by the title of the day, which was “The Sky Outwatch”; the title of the following day was “Above The Battlefields” referring to the strike and to the attack missions; “The Spirit of Air defense” was the title of the air show held on Sep. 6 and intended to celebrate fast jets and fighter aircraft. Sep. 6 has been the final day of AIR14 air show and his title “Heavy Metal And Evolution” was dedicated to the cargo aircraft and to the aviation evolution. Both the flight and the static displays were different in each day of the air show: the Austrian EF 2000, the French Mirage 2000, the Czech L 159 ALCA, the German Tornado IDS, the Belgian F16, two beautiful Canadian CF 188 (F/A 18A) Hornets and the JAS 39 Gripen NG mock up (the aircraft selected by the Swiss Air Force before being rejected by a popular referendum) were the fast jets which participated to the static display of the first week end. Among the helicopters there were two Austrian choppers, a Kiowa and a Black Hawk alongside with a Croatian Mil Mi 8 Hip, while the warbirds were represented by two stunning Mustangs: a Swiss and a US P 51D. The cargo aircraft were well represented by a Greek C 27J Spartan and by a Polish Casa C295. The main differences in the static display of the following week end have been two USAFE F 15D Eagle from Lakeneath Air Force Base, a Slovak tiger tails MiG 29UB Fulcrum, two Portuguese Alpha Jets, a German CH 53 Stallion and an Italian KC 767A. Among the old timers there were two legendary aircraft in the form of the Messerschmitt Me.262 and of the beautiful Boeing B 17G Flying Fortress “Sally B”, which took part in 1990 “Memphis Belle” movie. Anyway most of the aircraft in the static display were from Swiss Air Force which showed almost every kind of aircraft that flew in the first 100 Years of Swiss Military Aviation, such as a tiger tails F/A 18C Hornet from the Staffel 11 and the Pilatus PC 21, the special color Hawker Hunter Mk 58 Papyrus and the Bücker 131/133 and the C-3603/3605. The choppers were represented by an EC 635 and by a Super Puma, while in front of the Patrouille Suisse and PC 7 Team stands were parked an F 5E, a Hunter and a Pilatus. Having took part to the Aug. 30 and to Sep. 6 air shows, we had the chance to appreciate two different but spectacular days, with the exhibitions that lasted from 9.00 A.M. until 17.30 P.M. with a break from 12.15 P.M until 13.15 P.M. . So three F 16s demo teams, from Belgium, The Netherlands and Greece performed beautiful displays demonstrating the Viper’s flight characteristics, as done with their aircraft also by Rafale, Gripen, MiG 29 and F/A 18 demo teams, while the Polish Su 22 fitters present to the air show performed several low passes with a wide use of their engine after burner. Beautiful flight demonstrations were also performed by the several warbirds which flew at AIR14, such as the P 38 Lightning, the P 51 Mustang, the Spitfire Mk VIII, the F4U Corsair and last but not least the glamorous airliner Breitling Super Constellation, while among the choppers the Eurocopter Tigre from Armeè de Terre, the Belgian Agusta A 109 and the Swiss Super Puma flew a beautiful display too. A choreographic flyby was performed by a Swiss Air Airbus Airbus A 330 escorted by the Patrouille Suisse and a spectacular exhibition has been performed by the Airbus A 380, since this giant airliner in fact has demonstrated his maneuverability with several tight turns and a high alpha pass which are maneuvers typical of the jet fighters. Moreover there was also a wide variety of aerobatic display teams from all over Europe, such as the Breitling Jet Team, the Breitling Wingwalkers, the Patrouille de France, the Patrulla Aguila, the Wings of Storm, the Al Fursan, the Royal Jordanian Falcons, the Red Arrows, the Frecce Tricolori, the Patrouille Suisse and the PC 7 Team. But possibly the most beautiful performance was the one that intended to celebrate the 100 Years of Swiss Military Aviation: in fact in a flight display which lasted forty five minutes many aircraft that served in the Swiss Air Force in her first century of life, joined up in several formations overflying the display line. The flight display began with the take off of the vintage Bleriòt, then an F/A 18 formed up with different aircraft such as the Morane C-3801, the P 51D and the Super Puma, before an all choppers flyby followed by Pilatus and Vampire, Hunter, Mirage III and F 5F formations. AIR14 has been one of the main air shows among those that took place in Europe in 2014, but this report has been realized without the accreditation to access to Payerne Air Base because this article is published for a web magazine. We think that is better remember the fact like the aviation also the specialized press is constantly evolving, an important detail to keep in mind for future air fests to give the chance to many air enthusiasts as possible to take part in this kind events.
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Text by Dario Leone Images by Dario Leone, Luigi Sani and Omar Rigamonti August - September 2014 |
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