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Ad attuazione della legge 126 del Parlamento della Repubblica di Colombia, il 18 giugno 1919 sull'Aerodromo di Flanders nasce l'Aviazione Militare colombiana. Inizialmente con una semplice Scuola di Volo con alcuni Caudron III e IV e Nieuport 17 e gestita dalla missione francese del Colonnello Rene Guichard. Un allievo pilota colombiano, il Maggiore Castillo, svolge per la prima volta un volo da solo dopo pochi mesi. In questa fase iniziale la forza aerea è ancora la “Quinta Arma dell'Esercito”, disponendo oltretutto di un budget molto limitato, infatti, ben presto la Scuola di Flanders cessa le attività di volo. L’8 novembre del 1924 la Scuola di Volo viene ricostituita presso l'Aerodromo di Madrid con l’assistenza di alcuni consulenti svizzeri e dotata di alcuni biplani Wild WT costruiti appunto in Svizzera; per la sua pronta rinascita si guadagna la fama di “fenice”. La data dell’8 novembre viene consacrata negli anni successivi come festa nazionale della Forza Aerea. All'inizio degli anni 30 anche la Compagnia Aerea civile SCADTA, con una importante partecipazione tedesca, è costretta a chiudere per motivi finanziari; la sua flotta, composta da Junkers F13,W33 e W34 insieme a parte del personale tecnico viene acquisita dai militari. La compagnia SCADTA è stata una delle prime aviolinee sudamericane a gestire un servizio regolare di passeggeri, merci e posta in Colombia, la compagnia era stata creata per operare sul Rio Maddalena con degli Idrovolanti Junker K43 e Dornier Do16. Solo successivamente vengono aperti gli aeroporti di Cartagena, Cali, Barranquilla e Palanquero, diventando in poco tempo i più importanti del paese. Il servizio sulla terraferma è operato invece dai nuovi trimotori Junker Ju 52. Mentre i velivoli tedeschi ex SCADTA svolgono un ruolo decisivo nella guerra contro il Perù per la riconquista della città di Leticia nel sud del paese (Conflitto del Sud 1932-1934), battesimo del fuoco per l'aviazione militare con un abbattimento di un velivolo peruviano. Ben presto gli Stati Uniti si sostituiscono ai tedeschi in Colombia per controllare la zona strategica del canale di Panama ed iniziano così una proficua collaborazione con il paese andino, collaborazione che si estende ben presto anche al settore civile oltre a quello militare; in quegli anni vengono consegnati velivoli statunitensi come il Curtiss Hawk e l'idrovolante Consolidated Catalina. Durante la 2ª Guerra Mondiale la Colombia fornisce pieno supporto agli alleati nordamericani ottenendo in cambio velivoli come i Vultee BT-15, gli Stearman PT-17, i NA T 6 Texan, i bimotori Douglas C 47e i Lockheed C 60A. Dopo essere stata definitivamente separata dall'aviazione civile, il 31 dicembre 1944 la Forza Aerea ora è a tutti gli effetti militare, nel contempo assume la dicitura attuale di Fuerza Aérea Colombiana. Ottenendo dagli Stati Uniti contratti agevolati di affitto e prestito che permettono di avere velivoli moderni a basso costo. La Colombia nel 1947 firma il trattato di Rio con gli Stati Uniti ed altri 17 paesi per garantire un'assistenza reciproca in caso di aggressione. Nel contempo vengono immessi in linea altri velivoli statunitensi come il bombardiere NA B 25J Mitchell, il bimotore da trasporto Beechcraft C 45 e il caccia P 47 Thunderbolt. Negli anni 50 il legame con gli Stati Uniti cresce ulteriormente e le truppe colombiane combattono anche in Corea a fianco degli alleati americani; la FAC ottiene altri velivoli più moderni come il Beechcraft T 34A, il T 33A (nel 1954 e diventa il primo aereo a reazione in servizio), il P 80 (nel 1956 e diventa il primo jet da combattimento), arrivano anche i primi elicotteri come l'Hiller OH 23 (1953) ed il Bell OH 13. Negli anni sessanta è la volta dei Canadair Mk4 Sabre affiancati da alcuni F 86F (nel 1963 diventa il primo aereo supersonico della Forza Aerea) questi ultimi sostituiscono a Palanquero i vetusti P 47. Viene migliorata anche la capacità di trasporto con l’arrivo dei primi quadrimotori a pistoni Douglas C 54, e per il ruolo SAR (Search and Rescue) esordiscono gli HH 43A Huskie. In quantità vengono consegnati gli onnipresenti UH 1D/H Iroquois che costituiscono per molto tempo l'ossatura della componente elicotteristica sulla base aerea di Melgar costruita nel 1954. Intanto la FAC cominciava a rivolgersi anche ad altri paesi oltre agli Stati Uniti, come il Regno Unito che fornisce alcuni HS 748 o dall'Olanda il Fokker F 28. Nel settore trasporti una pietra miliare è la consegna dei primi Lockheed C 130H durante i primi anni settanta, così anche per la FAC inizia l'era degli Hercules. Nel frattempo è cominciata la lunga lotta dello stato colombiano contro le organizzazioni clandestine FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) ed ELN (Esercito di Liberazione Nazionale), che mettono a dura prova l'impegno della FAC in operazioni di controguerriglia condotte di notte e spesso sulla fitta foresta pluviale. Per tale compito sono stati necessari negli anni continui aggiornamenti dei velivoli e degli armamenti per rispondere ad una guerriglia sempre più aggressiva, soprattutto negli ausili alla navigazione notturna. Entrano così in linea un certo numero di Dassault Mirage 5COA, COD e COR oltre ai piccoli e versatili A 37B Dragonfly (aereo specifico per queste operazioni). Nel 1987 la Colombia si trova ad un passo dallo scontro con il Venezuela per una controversia sulle acque territoriali nel golfo condiviso dai due paesi sul Mar dei Caraibi (crisi della corvetta ARC Caldas). A causa di questa crisi il paese viene sottoposto ad embargo temporaneo dagli Stati Uniti e così inizia un periodo per la FAC alla ricerca di partner in altre zone del mondo. E' di questo periodo l'inizio di una duratura collaborazione con Israele, che dura tuttora ed ha portato non solo all'acquisizione di velivoli dal paese medio orientale ma anche il relativo armamento aria-aria (missili Rafael), terra-aria (armamento di caduta a guida laser) ed attrezzature per la guerra elettronica. |
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Infatti da Israele, alla fine degli anni 80, sono stati forniti alcuni IAI Arava e un certo numero di IAI Kfir C7, in seguito trasformati direttamente in Colombia in C10 e TC12. Un ulteriore nuovo fornitore è stata la spagnola CASA, prima con i 212, e poi con i CN 235 ed i C295M. Dal Brasile invece sono stati consegnati degli Embraer AT 27 Tucano e A29B Super Tucano. Agli elicotteri UH 60A Black Hawk è stata affiancata la versione UH 60L “Arpia” dotata di semiali con agganci per serbatoi esterni o armamenti e sviluppata in particolare per l'impiego antiguerriglia. Considerato il ruolo primario della Forza Aerea di contrasto alla guerriglia e ai narcotrafficanti nell’inventario non sono mancati gli OV 10A Bronco, il Cessna OA 37B Dragonfly e l’intramontabile AC 47T come cannoniera volante, alcuni di questi non sono più in servizio ma la specialità è stata arricchita con i motoalianti Schweizer SA2-37B “Vampiro”. Per quanto riguarda l’addestramento la Scuola di Calì aveva in linea un prodotto locale, il T90 “Calima”, prodotto dalla CIAC su licenza della Lancair. Presto questo velivolo è stato affiancato da velivoli americani come il T 34A Mentor e il T 41D Mescalero. In un periodo più recente viene acquisita anche la capacità di rifornimento in volo prima con un B 707 e poi con un moderno KC 767 “Jupiter”, un vero velivolo MMTT (Multi Mission Tanker Transport) a servizio del CATAM che ha permesso alla Forza Aerea di partecipare ad esercitazioni multinazionali. Negli ultimi anni la politica della FAC è stata quella della modernizzazione; piuttosto che acquisire macchine nuove si è preferito aggiornare quelle già in linea. Gli AT 27 sono stati dotati di Glass Cockpit, HUD (Head Up Display), HOTAS (Hands On Throttle-And-Stick), gli A29 del FLIR (Forward Looking Infra Red), gli IAI Kfir sono stati portati allo standard COA e COD con la possibilità di utilizzare armamenti di caduta di precisione a guida laser. Nel comparto elicotteri gli instancabili UH 1 sono stati portati allo standard UH 1H-II Super Huey. Tutti i reparti sono stati dotati del grosso monomotore Cessna 208 Gran Caravan per sopperire alle esigenze di trasporto e collegamento. Nel novembre 2015 è stata firmata una sorta di tregua con le FARC; fino ad ora la sospensione di questa lunga guerra civile ha retto senza particolari violazioni. Recentemente la FAC ha partecipato alla Red Flag presso la “famosa” Base Aerea dell’United States Air Force di Nellis (Nevada) che con i propri Kfir si sono confrontati con i possenti A 10C “Thunderbolt II” e gli onnipresenti F 16 “Falcon” statunitensi ottenendo risultati lusinghieri. Con oltre 15.000 addetti la FAC è un istituzione molto importante per la difesa del paese andino. Inoltre supporta quotidianamente la popolazione civile specie nelle aree disagiate; la sua presenza appare poi indispensabile nelle sempre più frequenti emergenze ambientali. |
Ordine di battaglia: CACOM 1 “C.T. Germano Olano Moreno” - Base Aerea Palanquero Grupo de Combate 11: Esc. de Combate 111 “Dardos” - Kfir COA e COD Esc. Tàctico de Combate 113 “Fantasma” - AC 47T, Ce208B, ECN235, IAI 201 Esc. de Combate 116 “Tweet” - T 37B |
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CACOM 2 “C.T. Luis Fernando Gomèz Nino” - Base Aerea Aplay Grupo de Combate 21: Esc. de Combate 211 “Grifos” - A 29B Esc. de Combate 212 “Tucanos” - AT 27 Esc. de Combate Tàctico 213 - C212-300, Ce208, SA2-37B Esc. Defensa Aerea 214 - SR-560 (UAV) Esc. de Combate 217 - Hermes 450, Hermes 900 (UAV) |
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CACOM 3 “MG. Alberto Pauwels Rodriguez” - Base Aerea Barranquilla Grupo de Combate 31: Esc. de Combate 311 “Dragones” - OA 37B Esc. de Combate 312 “Drako” - A 29B Esc. de Combate Tàctico 313 - Bell 212, C 95A, Ce208B Esc. de Defensa Aerea 314 - SR-560 (UAV) |
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CACOM 4 “TC. Luis Francisco Pinto Parra” - Base Aerea Melgar Grupo de Combate 41: Esc. de Combate 411 “Rapaz” - Bell 212 Esc. de Asalto 412 - Ce208, UH 1H-II Esc. de Ataque 413 - H 369HS, MD 500E Escuela de Helicopteros “Gutierres” - Bell 206B-3, OH 58A |
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CACOM 5 “BG. Arturo Lema Posada” - Base Aerea Rionegro Grupo de Combate 51: Esc. de Operaciones Especiales 511 - AH 60L Esc. de Operaciones Especiales 512 - Ce208B, MH 60L, UH 60L |
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CACOM 6 “CT Ernesto Esguerra Cubides” - Base Aerea Tres Esquinas Grupo de Combate 61: Esc. de Combate 611 - AT 27, A 29B Esc. de Combate Tàctico 613 - Ce208B, UH 1H-II, SA2-37B |
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CACOM 7 Base Aerea Cali Grupo de Combate 71: Esc. Preparatorio 711 - S 10VT, L 23, T 41D Esc. Basico 712 - T 90, T 34 Esc. de Combate Tàctico 713 - Bell 212, Ce208B, C 212-300 |
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CATAM “BG. Camilo Daza Alvarez” - Base Aerea El Dorado (Bogotà) Grupo de Trasporte 81: Esc. de Transporte 811 - B 727, Beech C90, Beech Be350i, C 40, C 130H, C295M, Ce208B, KC 767, RC 690 Grupo de Vuelos Especiales 82: Esc. de Transporte Especial 821 - B 737, Bell 412, Ce550, ERJ 135, F 28, UH 60L Grupo de Inteligencia Aérea 83: Esc. de Inteligencia Aerea 831 - Beech Be300ELINT , Beech Be350ELINT, RC 695 |
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Altri reparti: GAORI Grupo Aereo de Oriente “Luis Arturo Rodriguez Meneses” - Base Aerea de Marandua Grupo de Combate 111: Esc. de Combate Tactico 1103 - Bell 212, Ce 182, UH 1H-II
GACAR Grupo Aereo del Caribe “TC.Benjamin Mendès Rey” - Base Aerea San Andrés Isl. Esc. de Combate 101: Escuadrilla de Combate Tactico 1013 - BeC90
GACAS Grupo Aereo del Casanare - Base Aerea Yopal Esc. de Combate 103: Escuadrilla de Combate Tactico 1031 - A 29B
CAMAN Grupo Aereo de Mantenimiento “MY Justino Marino Cuesto” - Base Aerea Madrid Grupo de Trasporte Aereo 91: Esc. de Trasporte 911 - C 212-300
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Gli autori desiderano ringraziare lo Stato Maggiore della FAC e il Maggiore Eliana Marìn Arteaga (Oficina Estrategica de Prensa). Un ringraziamento speciale al Col.Giuseppe Cavallari (Ufficio dell'Addetto Militare Italiano a Bogotà). Foto e testo di Elio Viroli e Stenio Bacciocchi Ottobre 2018 |
English translation
Under the Law 126 of the Parliament of the Republic of Colombia, the Colombian Air Force was born on 18 June 1919 at the Flanders Aerodrome. Initially with a simple Flight School with some Caudron III and IV and Nieuport 17 and managed by the French mission of Colonel Rene Guichard. A Colombian student pilot, Major Castillo, is flying solo for the first time in a few months. In this initial phase the air force is still the "Fifth Army Weapon", having a very limited budget, in fact, soon the School of Flanders ceases flying activities. On November 8, 1924, the Flight School was re-established at the Aerodrome of Madrid with the assistance of some Swiss consultants and equipped with some Wild WT biplanes built in Switzerland; For its prompt rebirth it earns the fame of "phoenix". The date of November 8 is consecrated in the following years as a national holiday of the Air Force. At the beginning of the 30’s also the civil airline SCADTA, with an important German participation, is forced to close for financial reasons; Its fleet, consisting of Junkers F13,W33 and W34 along with part of the technical staff is acquired by the military. The company SCADTA was one of the first South American airliners to operate a regular service of passengers, cargo and mail in Colombia, the company was created to operate on the Rio Maddalena with the Junker Seaplanes K43 and Dornier Do16. Only later are opened the airports of Cartagena, Cali, Barranquilla and Palanquero, quickly becoming the most important in the country. The service on the mainland is operated by the new three-engine Junker Ju 52. While the German former SCADTA aircraft play a decisive role in the war against Peru for the recapture of the city of Leticia in the south of the country (South Conflict 1932-1934), baptism of fire for the air force with a shooting down of a Peruvian aircraft. Soon the United States replaced the Germans in Colombia to control the strategic zone of the Panama Canal and thus began a fruitful collaboration with the Andean country, a collaboration that soon extended to the civil sector as well as the military; American aircraft such as the Curtiss Hawk and the Consolidated Catalina seaplane were delivered in those years. During World War II, Colombia provided full support to its North American allies by obtaining aircraft such as the Vultee BT-15, Stearman PT-17, NA T 6 Texans, Douglas C 47s and Lockheed C 60A. After being permanently separated from civil aviation, on December 31, 1944 the Air Force is now in full effect military, at the same time taking the current name of Fuerza Aérea Colombiana. Obtaining from the United States leases and loans that allow to have modern aircraft at low cost. In 1947, Colombia signed the Rio Treaty with the United States and 17 other countries to ensure mutual assistance in the event of aggression. At the same time, other American aircraft such as the NA B 25J Mitchell bomber, the twin-engined Beechcraft C 45 transport and the P 47 Thunderbolt fighter were introduced. In the 1950s, the link with the United States grew further and Colombian troops also fought in Korea alongside American allies; the FAC gets other more modern aircraft such as the Beechcraft T 34A, the T 33A (in 1954 and becomes the first jet aircraft in service), the P 80 (in 1956 and becomes the first fighter jet), arrive also the first helicopters as the Hiller OH 23 (1953) and the Bell OH 13. In the sixties it is the turn of the Canadair Mk4 Sabre flanked by some F 86F (in 1963 becomes the first supersonic aircraft of the Air Force) the latter replace in Palanquero the old P 47. The transport capacity was also improved with the arrival of the first Douglas C 54 four-piston engines, and for the role SAR (Search and Rescue) the HH 43A Huskie debuted. In quantity are delivered the ubiquitous UH 1D/H Iroquois that constitute for a long time the skeleton of the helicopter component on the air base of Melgar built in 1954. In the meantime, the FAC also began to address other countries besides the United States, such as the United Kingdom, which provides some HS 748 or from the Netherlands, the Fokker F 28. In the transport sector a milestone is the delivery of the first Lockheed C 130H during the early seventies, so also for the FAC the era of Hercules begins. Meanwhile, the long struggle of the Colombian state against the clandestine organizations FARC (Revolutionary Armed Forces of Colombia) and ELN (National Liberation Army) has begun, which put a strain on the FAC’s commitment to counter-guerrilla operations conducted at night and often on dense rainforest. For this task it was necessary over the years continuous updates of aircraft and armaments to respond to increasingly aggressive guerrilla warfare, especially in night navigation aids. A number of Dassault Mirage 5COA, COD and COR, as well as the small and versatile A 37B Dragonfly (specific aircraft for these operations) enter the line. In 1987, Colombia is one step away from the clash with Venezuela for a dispute over territorial waters in the Gulf shared by the two countries on the Caribbean Sea (crisis of the corvette ARC Caldas). As a result of this crisis, the country is subject to a temporary embargo by the United States and thus begins a period for the FAC to seek partners in other parts of the world. It is of this period the beginning of a lasting collaboration with Israel, which still lasts and has led not only to the acquisition of aircraft from the Middle Eastern country but also the related air-to-air armament (Rafael missiles), ground-to-air (fall armament guided laser) and electronic warfare equipment. In fact, some Arava IAI and a number of Kfir C7 IAI were supplied by Israel at the end of the 1980s, and subsequently converted directly into C10 and TC12 in Colombia. Another new supplier was the Spanish CASA, first with 212, and then with CN 235 and C295M. The Embraer AT 27 Tucano and A29B Super Tucano were delivered from Brazil. The UH 60A Black Hawk helicopters have been joined by the UH 60L "Arpia" version equipped with semiwings with hooks for external tanks or armaments and developed in particular for the anti-war use. Considering the primary role of the Air Force in the fight against guerrilla warfare and drug traffickers in the inventory were not missed the OV 10A Bronco, the Cessna OA 37B Dragonfly and the timeless AC 47T as a flying gunship, some of these are no longer in service but the specialty has been enriched with the Schweizer SA2-37B "Vampire" motor gliders. As for training, the Calì School had in line a local product, the T90 "Calima", produced by CIAC under license of Lancair. Soon this aircraft was joined by American aircraft such as the T 34A Mentor and the T 41D Mescalero. In a more recent period is also acquired the capability to air to air refueling first with a B 707 and then with a modern KC 767 "Jupiter", a real aircraft MMTT (Multi Mission Tanker Transport) at the service of the CATAM that allowed the Air Force to participate in multinational exercises. In recent years the policy of the FAC has been that of modernisation; rather than acquiring new machines you preferred to upgrade those already online. The AT 27 were equipped with Glass Cockpit, HUD (Head Up Display), HOTAS (Hands On Throttle-And-Stick), A29 of FLIR (Forward Looking Infra Red), the IAI Kfir have been brought to the standard COA and COD with the possibility of using laser guided precision drop armaments. In the helicopter compartment the tireless UH 1 were brought to the standard UH 1H-II Super Huey. All units have been equipped with the large single-engine Cessna 208 Gran Caravan to meet the needs of transport and connection. In November 2015 a kind of truce was signed with the FARC; Until now the suspension of this long civil war has endured without particular violations. Recently the FAC has participated in the Red Flag at the "famous" Air Force Base of the United States Air Force of Nellis (Nevada) that with its Kfir have compared with the mighty A 10C "Thunderbolt II" and the ubiquitous F 16 "Falcon" Americans obtaining flattering results. With over 15,000 employees, the FAC is a very important institution for the defence of the Andean country. It also supports the civilian population on a daily basis, especially in disadvantaged areas; Its presence then appears indispensable in the increasingly frequent environmental emergencies.
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The authors would like to thanks the High Command of the FAC and the Mayor Eliana Marìn Arteaga (Oficina Estrategica de Prensa). Special thank at the Col.Giuseppe Cavallari (Military Attaché at the italian embassy in Bogotà). Images and text by Elio Viroli and Stenio Bacciocchi October 2018 |
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