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La base aerea di Bezmer (22 Shturmova Aviacionna Basa - 22.ShtAB) è la sede del 1/22 Shturmova Avio Eskadrila, unico Reparto della Bulgarski Voenno Vzdushni Sili (Forza Aerea bulgara) ad aver in linea i Sukhoi Su 25K/UBK. La base aerea prende il nome dalla vicina località di Bezmer, Khan Bezmer era un sovrano bulgaro del settimo secolo. Il villaggio di Bezmer è parte del Comune/Distretto di Jambol, centro amministrativo collocato nella parte sud-orientale della Bulgaria. Territorio della nazione balcanica ritenuta strategica sin dai tempi della Prima guerra mondiale, grazie a delle condizioni meteorologiche favorevoli e dalla vicinanza del Mar Nero, della Russia a nord-est, e confinante con la Turchia a sud-est. Infatti, durante la Grande Guerra il servizio aereo imperiale tedesco costruì nel distretto di Jambol una base per dirigibili Zeppelin, utilizzati per missioni di ricognizione e bombardamento nella vicina Romania, in Russia, in Sudan e su Malta. Solo dopo qualche anno dal termine della Seconda guerra mondiale (1955) la base viene utilizzata nuovamente dalla Forza Aerea bulgara rischierando in modalità permanente il 22° Fighter-Bomber Air Regiment che raggruppava il 1° Gruppo e il 2° Gruppo (ora disciolto) di attacco al suolo (Fighter-Bomber Air Squadron), la dotazione dei Gruppi Volo era incentrata sui bombardieri Su 25 e Su 22UM3K e M4, questi ultimi radiati nel febbraio del 2004. |
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Naturalmente negli anni antecedenti la “guerra fredda” la Bulgaria, e di conseguenza la sua aeronautica, aveva una radicazione filo-russa molto importante, sia nei modelli che nei numeri. Appena dopo la fine della “guerra fredda” l'aviazione della Bulgaria contava in organico 226 velivoli, ma da quel momento in poi ha dovuto rivoluzionare e ridurre drasticamente il suo assetto, suo malgrado si è vista costretta alla messa a terra di buona parte della sua flotta di aerei. Anche diverse basi aeree sono state definitivamente chiuse in quel periodo. Nel 1993 ha inizio una sperimentazione in seno alla Forza Aerea che coinvolge proprio Bezmer e Sadovo. Lo scopo principale è sempre quello di razionalizzare le scarse risorse. I Reggimenti Aerei delle due basi aeree vengono di fatto accorpati ai Battaglioni di Aviazione Tecnica e di Servizio delle medesime basi per creare dei Reparti che fanno ora riferimento alla “Base Aerea” come ente principale. Esperimento ritenuto proficuo, infatti nel biennio 1995-1996 tutti i reparti di volo e tecnici vengono trasformati con il medesimo sistema ed equiparati allo status di Brigata. Nel medesimo contesto sono stati anche istituiti due comandi principali, l’Air Defense Command (Командване за противовъздушна отбрана) e il Tactical Aviation Command (Командване за противовъздушна отбрана). Dall'inizio degli anni 2000 la Bulgaria ha cercato attivamente di ristrutturare le sue forze armate nel suo insieme ed ha posto molta attenzione nel mantenere operativi i vecchi aerei russi ancora rimasti in linea tra cui i Sukhoi di Bezmer. La base aerea di Bezmer ha anche la caratteristica di essere una delle quattro basi aeree della Bulgaria ad ospitare un contingente delle forze armate statunitensi, questo grazie ad un accordo governativo stipulato nel 2006. Da allora gli Stati Uniti hanno stabilito all’interno dell'area militare di Bezmer il 22nd Forward Deployment Air Base, unità che di fatto non ha personale militare proprio ma accoglie a rotazione militari dei reparti delle varie Expeditionary Unit, unità inserite nelle varie Forze Armate statunitensi. Solitamente sono circa 2.500 i soldati dispiegati a Bezmer. Il Gruppo di Volo di Bezmer come già accennato all’inizio dell’articolo è il 1/22 Shturmova Avio Eskadrila, ormai l’unico Reparto rimasto ad avere il linea il Sukhoi Su 25, nome in codice NATO “Frogfoot”, l’equivalente del Fairchild Republic A 10 Thunderbolt II (Warthog) di produzione statunitense, e conosciuto anche come “Grach” o “Flying Tank. Il Su 25 è un aereo a reazione bimotore monoposto, o biposto da addestramento, sviluppato in Unione Sovietica da OKB-51 Sukhoi. È stato progettato per fornire supporto aereo ravvicinato alle forze di terra sovietiche. Il prototipo ha volato per la prima volta il 22 febbraio 1975. Dopo i test, l'aereo è entrato in produzione di serie nel 1978 presso lo stabilimento di Tbilisi, nella Repubblica socialista sovietica georgiana. Fino a due anni fa si stavano spegnendo le speranze di vedere ancora questo aereo volare in Bulgaria, ma la determinazione del Ministro della Difesa ha permesso di far tornare operativo un Reparto con ben otto macchine pienamente revisionate e potenziate. |
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Il 28 novembre 2018 la BVVS (Bulgarski Voenno Vzdushnu Sili o Bulgarian Air Force) ha firmato un contratto con il Governo della Bielorussia da 85,5 milioni di dollari per svolgere un importante lavoro di revisione su 14 esemplari di “Frogfoot”, poi ridotta a otto per un ammontare di 82,5 milioni di BGN (Lev bulgaro pari a 49,2 milioni di dollari). L’iter di approvazione/realizzazione del piano di intervento sui Sukhoi ha incontrato molteplici difficoltà e ritardi a causa dell’embargo in vigore in tutti i paesi membri dell’Unione Europea per la vendita/trasferimento di armamenti verso la Bielorussia. Al fine di rendere possibile la revisione, sono state apportate modifiche alla legislazione bulgara, che ha conferito al Ministero della Difesa il diritto di rilasciare certificati di esportazione dei velivoli e dei suoi sistemi verso il paese dell'Europa orientale. Precedentemente era il Ministero dell’Economia a detenere tali poteri, che non potendo autorizzare i pagamenti, come da contratto alla fine del 2018, ha dovuto posticiparli al 2019, e dopo un'approvazione specifica da parte del Governo bulgaro per un pagamento anticipato del 100% sull’inizio delle lavorazioni. Un altro ritardo è stato causato dalla necessità di organizzare il trasporto dei Su 25 con dei velivoli Ilyushin Il 76 e non in autonomia. |
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Il primo Su 25 ha lasciato Bezmer il 28 agosto del 2019 e l'ultimo il successivo 7 di ottobre. I lavori sui velivoli sono stati effettuati presso l'impianto di riparazione velivoli del 558°ARZ JSC (Aircraft Repair Plant) a Baranovichi, in Bielorussia. Il contratto con la Bielorussia prevedeva la revisione di due aerei da addestramento (biposto per la conversione operativa), sei aerei da combattimento e 16 motori, nonché modifiche / sostituzioni di sistemi, blocchi e unità dell'avionica di bordo. Il primo Su 25K aggiornato, serial 246, è rientrato alla base di Bezmer il 21 settembre 2020 dopo più di un anno dal suo arrivo in Bielorussia. Il giorno seguente è tornato il secondo aereo, stavolta un biposto Su 25UBK, serial 002, mentre il terzo Su 25K, serial 253, è ritornato il 20 ottobre. L’accettazione ufficiale in servizio, dopo i voli di collaudo dei tre aerei, ha avuto luogo il 25 ottobre 2020, gli altri tre velivoli sono rientrati invece nel dicembre del 2020, il settimo Su 25 aggiornato è arrivato a Bezmer il 29 gennaio dell’anno sucessivo. A conclusione dei lavori di revisione e ammodernamento il Ministro della Difesa bulgaro, Krasimir Karakachanov, ha annunciato in un comunicato stampa che l'ultimo degli otto jet “Frogfoot” aggiornati (numero di registrazione 254) per l'aviazione è stato riconsegnato alla base aerea di Bezmer l'11 febbraio del 2021. |
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In seguito all’ammodernamento, tutti i velivoli hanno acquisito ulteriori capacità di combattimento, soprattutto nella possibilità di utilizzare armamento di precisione. La vita strutturale della cellula del Su 25 è stata estesa di oltre 800 ore di volo e quella dei motori a turbogetto R-95Sh di altre 500 ore. Questo consentirà alla Bulgarski Voenno Vzdushni Sili di utilizzare i Su 25 fino al 2027-2028 con la possibilità di estendere ulteriormente la permanenza in servizio per altri 10 anni svolgendo un attività analoga sia sulla cellula che sui motori. L’avionica del velivolo è stata notevolmente migliorata installando nel cockpit un sistema di navigazione di nuova generazione di tipo satellitare GPS/GLONASS (in pratica la controparte russa del Global Position System occidentale), un registratore di dati di volo aggiornato, un registratore audio/video digitale, un nuovo Head-up display, e un display multifunzionali (MFD – Multifunction Display), tutti sistemi che permettono al pilota di aumentare decisamente le capacità di combattimento nei peculiari ruoli di attacco al suolo e supporto aereo ravvicinato con un innalzamento delle probabilità di riuscita della missione rispetto alla versione non aggiornata. Al termine della revisione, l’aspetto forse più evidente, è stato quello che i velivoli sono stati riverniciati con una “stupenda” mimetica “pixelata”, colorazione che sta prendendo molto piede nei paesi orientali. La Forza Aerea bulgara, dopo le necessarie valutazioni operative, sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di inviare altri sei Su 25 (quattro Su 25K e due Su 25UBK) a Baranovichi in base al contratto iniziale. Attualmente la flotta di Su 25 bulgari è la seguente: Aggiornati Su 25K: 240, 246, 249, 252, 253 e 254 Su 25UBK: 002 e 095 Da aggiornare Su 25K: 195, 197, 230 e 255 Su 25UBK: 017 e 047 |
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Il 26 febbraio 2021 si è svolta la presentazione ufficiale alla stampa e agli ospiti dei velivoli aggiornati. Per l'occasione è stata preparata una statica di tutti i velivoli con tanto di armamenti installati sia della vecchia configurazione che di quella nuova post-ammodernamento. Su tutti e 10 piloni dei Su 25 sono stati installati differenti carichi per evidenziare le capacità del velivolo e per dimostrare le nuove potenzialità. Però a nostro parere queste nuove capacità non sono state “mostrate” nella loro globalità, infatti, su di un esemplare è stato fatto vedere per la prima volta il nuovo pod per la guerra elettronica prodotto dalla società bielorussa 558° ARZ “Satellite-M2", sistema capace di creare interferenze negli emisferi anteriore e posteriore del pod, ma su nessuno degli altri velivoli sono stati montati i nuovi missili (almeno per i Su 25) con capacità aria-aria R-73E, invece montavano il vecchio missile R-60M/MK . |
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Foto e testo di Mirco Bonato e Stefano Polato
Maggio 2021
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English translation
The air base of Bezmer (22 Shturmova Aviacionna Basa - 22.ShtAB) is the homebase of the 1/22 Shturmova Avio Eskadrila, only Unit of the Bulgarski Voenno Vzdushni Sili (Forza Aerea bulgara) to have in service the Sukhoi Su 25K/UBK. The air base is named after the nearby town of Bezmer, Khan Bezmer was a Bulgarian ruler of the seventh century. The village of Bezmer is part of the Municipality/District of Jambol, administrative center located in the south-eastern part of Bulgaria. Territory of the Balkan nation considered strategic since the First World War, thanks to favorable weather conditions and the proximity of the Black Sea, Russia to the north-east, and bordering Turkey to the south-east. During the First World War, the German Imperial Air Service built a base for Zeppelin airships in the Jambol district, used for reconnaissance and bombing missions in nearby Romania, Russia, Sudan and Malta. Only after a few years from the end of the Second World War (1955) the base is used again by the Bulgarian Air Force risking in permanent mode the 22nd Fighter-Bomber Air Regiment that grouped the 1st Group and the 2nd Group (now dissolved) of attack to the ground (Fighter-Bomber Air Squadron), the equipment of the Flying Squadrons was focused on the Su 25 and Su 22UM3K and M4 bombers, the latter being disbarred in February 2004. Naturally in the years before the "Cold War" Bulgaria, and consequently its air force, had a very important pro-Russian roots, both in the models and in the numbers. Just after the end of the "Cold War" the Bulgarian aviation had 226 aircraft, but from that moment on it had to revolutionize and drastically reduce its attitude. In spite of this, she was forced to ground a large part of her fleet of aircraft. Several air bases were also definitively closed at that time. In 1993 he began an experiment within the Air Force involving Bezmer and Sadovo. The main aim is always to rationalize scarce resources. The Air Regiments of the two air bases are in fact merged with the Technical Aviation and Service Battalions of the same bases to create departments that now refer to the "Air Base" as the main entity. An experiment considered fruitful, in fact, in 1995-1996 all flight and technical departments are transformed with the same system and equated to the status of a brigade. In the same context, two main commands were also set up, the Air Defense Command (Командване за противовъздушна отбрана) and the Tactical Aviation Command (Командване за противовъздушна отбрана). Since the early 2000s Bulgaria has actively sought to restructure its armed forces as a whole and has placed much attention in maintaining operational the old Russian planes still in line including the Sukhoi of Bezmer. Bezmer Air Base is also one of four air bases in Bulgaria to house a contingent of US armed forces, thanks to a government agreement in 2006. Since then the United States has established within the military area of Bezmer the 22nd Forward Deployment Air Base, a unit that does not have any military personnel but welcomes in rotation military units of the various Expeditionary Units, units in the various US Armed Forces. There are usually about 2,500 soldiers deployed in Bezmer. The Flying Squadron of Bezmer as already mentioned at the beginning of the article is the 1/22 Shturmova Avio Eskadrila, now the only Unit left to have the line the Sukhoi Su 25, codenamed NATO "Frogfoot", the equivalent of the Fairchild Republic A 10 Thunderbolt II (Warthog). Also known as "Grach" or "Flying Tank. The Su 25 is a single-seat twin-engined jet aircraft, or two-seat training aircraft, developed in the Soviet Union by OKB-51 Sukhoi. It was designed to provide close air support to Soviet ground forces. The prototype flew for the first time on 22 February 1975. After testing, the aircraft entered production in 1978 at the Tbilisi plant in the Georgian Soviet Socialist Republic. Until two years ago, hopes were being extinguished to see this plane again fly in Bulgaria, but the determination of the Minister of Defense has allowed to return to operation a Unit with eight fully overhauled and upgraded machines. On 28 November 2018 the BVVS (Bulgarski Voenno Vzdushnu Sili or Bulgarian Air Force) signed a contract with the Government of Belarus for $85.5 million to carry out important work of revision on 14 examples of "Frogfoot" then reduced to eight for an amount of BGN 82,5 million (Bulgarian lev of US$49,2 million). The process of approval/implementation of the plan of intervention on Sukhoi has encountered many difficulties and delays due to the embargo in force in all member countries of the European Union for the sale/transfer of arms to Belarus. In order to make the revision possible, amendments were made to the Bulgarian legislation, which gave the Ministry of Defence the right to issue certificates of export of aircraft and its systems to the Eastern Europe country. Previously it was the Ministry of Economy that held these powers, which as it could not authorize payments, as contracted at the end of 2018, had to postpone them to 2019, and after specific approval by the Bulgarian Government for a 100% advance payment on the start of the work. Another delay was caused by the need to organize the transport of Su 25 with aircraft Ilyushin 76 and not in autonomy. The first Su 25 left Bezmer on 28 August 2019 and the last on 7 October. Work on the aircraft was carried out at the aircraft repair facility of the 558° ARZ JSC (Aircraft Repair Plant) in Baranovichi, Belarus. The contract with Belarus provided for the overhaul of two training aircraft (two-seater for operational conversion), six combat aircraft and 16 engines, as well as modifications / replacements of systems, blocks and avionics units on board. The first updated Su 25K, serial 246, returned to the Bezmer base on 21 September 2020 after more than a year after its arrival in Belarus. The following day the second plane returned, this time a two-seater Su 25UBK, serial 002, while the third Su 25K, serial 253, returned on October 20. The official acceptance in service, after the test flights of the three planes, took place on 25 October 2020, the other three aircraft returned instead in December 2020, the seventh Su 25 updated arrived in Bezmer on 29 January of the following year. At the conclusion of the work of revision and modernization the Bulgarian Minister of Defence, Krasimir Karakachanov, announced in a press release that the last of the eight jets "Frogfoot" updated (registration number 254) for aviation was returned to Bezmer Air Base on 11 February 2021. As a result of the modernization, all aircraft have acquired additional combat skills, especially in the possibility of using precision armament. The structural life of the Su 25 cell has been extended by over 800 flight hours and that of the R-95Sh turbojet engines by another 500 hours. This will allow the Bulgarski Voenno Vzdushni Sili to use the Su 25 until 2027-2028 with the possibility of extending the service for a further 10 years by carrying out a similar activity both on the airframe and on the engines. The avionics of the aircraft has been significantly improved by installing in the cockpit a navigation system of new generation satellite type GPS/GLONASS (practically the Russian counterpart of the Western Global Position System), an updated flight data recorder, a digital audio/video recorder, a new Head-up display, and a multifunctional display (MFD - Multifunction Display), all systems that allow the pilot to significantly increase the combat skills in the peculiar roles of ground attack and close air support with an increase in the chances of success of the mission compared to the version not updated. At the end of the revision, perhaps the most evident aspect, was that the aircraft were repainted with a "wonderful" mimetic "pixeled", camouflage that is taking a lot of notice in the eastern countries. The Bulgarian Air Force, after the necessary operational assessments, is seriously considering sending another six Su 25 (four Su 25K and two Su 25UBK) to Baranovichi based on the initial contract. Currently the fleet of Su 25 Bulgarian is as follows: Up-to-date Su 25K: 240, 246, 249, 252, 253 and 254 Su 25UBK: 002 and 095 To be updated Su 25K: 195, 197, 230 and 255 Su 25UBK: 017 and 047 On 26 February 2021 the official presentation to the press and guests of the updated aircraft took place. For the occasion was prepared a static of all aircraft with armaments installed both of the old configuration and of the new post-modernization. On all 10 Su 25 pylons different loads were installed to highlight the capabilities of the aircraft and to demonstrate the new potential. But in our opinion these new abilities have not been "shown" in their entirety, in fact, on a sample has been made to see for the first time the new pod for the electronic war produced from the Belarusian society 558° ARZ "Satellite-M2", a system capable of creating interference in the front and rear hemispheres of the pod, but none of the other aircraft were mounted on the new missiles (at least for the Su 25) with air-to-air capacity R-73E, instead they mounted the old missile R-60M/MK.
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Images and text by Mirco Bonato and Stefano Polato
May 2021
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