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La Forza Aerea turca (THK – Türk Hava Kuvvetleri) organizza annualmente, presso la base aerea (3rd Main Jet Base) di Konya, un importante esercitazione denominata Anatolian Eagle, nell’edizione del 2022 sono stati organizzati un Media day e uno Spotter day, a cui ovviamente abbiamo partecipato. Dalla prima edizione del lontano 2001 (18-29 giugno), all’Anatolian Eagle hanno preso parte 15 paesi diversi facenti parte della NATO, più alcuni paesi che collaborano militarmente con la Turchia, come per esempio l’Azerbaijan e la Cina. In questi 21 anni di esercitazioni a Konya si sono rischierati 37.329 militari, 3.055 velivoli e sono state svolte 25.173 sortite per un totale di 39.752 ore di volo. La scelta della base di Konya è dovuta soprattutto agli ampi spazi disponibili, sia su terra che sul mare, questo permette di poter fare partecipare un gran numero di velivoli, mezzi terrestri e personale. L’utilizzo di sistemi d'arma terra-aria permette di simulare realisticamente uno scenario bellico odierno che può replicare a piacimento un conflitto locale, o allargato a più nazioni, e che permette di ricreare un ampio ventaglio di missioni di combattimento. Le operazioni di tipo: COMbined Air Operation (COMAO), Air Interdiction (AI), Suppression Enemy Air Defence / Destruction of Enemy Air Defence (SEAD/DEAD), Combat Air Patrol (CAP) e Close Air Support (CAS) sono state svolte dalle “Blue Force” contro obbiettivi situati all’interno della “Red Zone”. Le forze “nemiche Red Force” operanti nella Red Zone, tutte appartenenti alle Forze Armate turche, erano composte da otto velivoli F 16C/D dell’Aeronautica, due Fregate della Marina e sistemi anti-aerei di tipo: SA-6 Gaunful, SA-8 Gecko, SA-11A/B Gadfly, ZSU 23-4 Gundfish e Slyguard/Sparrow dell’Esercito. Lo scopo di questa esercitazione è di formare e preparare piloti e personale della difesa aerea, lavorando in uno scenario operativo il più realistico possibile, sviluppando procedure operative congiunte e combinate, aumentando l'efficacia delle missioni dando l'opportunità agli equipaggi ad eseguire tattiche pianificate impegnando grandi pacchetti aerei. In questa esercitazione si apprendono anche tecniche e tattiche di sopravvivenza nei numerosi forum utili a scambiare idee e sulle lezioni apprese. |
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L'esercitazione AE-2022 si è svolta tra il 13 giugno e il 1° luglio, oltre alla numerosa partecipazione dei vari reparti della Forza Aerea turca, hanno preso parte a questa edizione anche le forze aeree di Regno Unito, Giordania, Azerbaijan e Pakistan. Per il secondo anno consecutivo l'aeronautica dell’Azerbaijan (Azərbaycan Hərbi Hava Qüvvələri) ha partecipato con due Su 25 provenienti dalla base di Kundemir. La Forza Aerea pakistana (Pakistan Fiza'ya) era presente invece con sei velivoli F 16A/B dell'11 Squadron (Arrow) provenienti dalla base aerea di Shahbaz. La Forza Aerea giordana (al-Quwwat al-Jawwiya al-Malakiya al-Urduniy) era presente con il 1 Squadron, dotato anche’esso di F 16A/B e dislocato sulla base aerea di Shaheed Muwaffaq Al-Salti (Al Azraq). A completare la lista dei partecipanti ci sono i quattro velivoli Eurofighter 2000 Typhoon della Royal Air Force provenienti dalla base di Coningsby. |
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La Türk Hava Kuvvetleri, come Forza Aerea ospitante, ha messo a disposizione dell’esercitazione una trentina di F 16C/D dei Gruppi Volo (Filo) 113, 132, 151, 161, 162, 181, 182 e 191 e provenienti anche da altre basi della THK, oltre agli “homebase” E-7T (B-737AEW&C) del 131 Filo, hanno partecipato anche i Tanker KC 135R del 101 Filo di Incirlik e dei velivoli a pilotaggio remoto Baykar Savunma Akıncı UAV appartenenti al 341 Filo, anch’essi provenienti da Incirlik. All’esercitazione ha preso parte anche un E 3A della NATO (E-3A Component), che insieme all’E 7T turco, hanno supportato il centro di Comando e Controllo (C2 - Radar Operation Room e Real Time Monitoring). |
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Seppur non coinvolti nell'esercitazione, c’è stata una piacevolissima sorpresa con l'arrivo, dalla base aerea di Eskisehir, di due “anziani” F 4E-2020 Phantom con le derive colorate, sempre molto apprezzati dagli appassionati. |
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L'autore desidera ringraziare la Forza Aerea turca, il Tenente Colonnello T. Tumer dell'AETC, il Tenente Colonnello Serdar Turk, l'Addetto Militare turco presso l'Ambasciata di Turchia a Roma, il PAO Capitano Emrah Akbay E CMsgt Tevfik Cimen per il loro supporto e organizzazione. Testo e foto di Giovanni Mattioli Giugno 2022 |
English translation
The Turkish Air Force (THK - Türk Hava Kuvvetleri) organizes annually, at the air base (3rd Main Jet Base) of Konya, an important exercise called Anatolian Eagle, in the edition of 2022 were organized a Media day and a Spotter day, which we obviously participated in. Since the first edition back in 2001 (18-29 June), the Anatolian Eagle has seen the participation of 15 different NATO countries, plus some countries that collaborate militarily with Turkey, such as Azerbaijan and China. In these 21 years of exercises to Konya 37,329 military have deployed itself, 3,055 aircraft and 25,173 sorties for a total of 39,752 hours of flight have been carried out. The choice of the base of Konya is mainly due to the large spaces available, both on land and on the sea, this allows you to participate in a large number of aircraft, land vehicles and personnel. The use of ground-to-air weapon systems allows you to realistically simulate a current war scenario that can replicate at will a local conflict, or extended to more nations, and that allows you to recreate a wide range of combat missions. The operations of type: COMbined Air Operation (COMAO), Air Interdiction (AI), Suppression Enemy Air Defence / Destruction of Enemy Air Defence (SEAD/DEAD), Combat Air Patrol (CAP) and Close Air Support (CAS) were carried out by the "Blue Force" against targets located within the "Red Zone". The "enemy Red Force" forces operating in the Red Zone, all belonging to the Turkish Armed Forces, were composed of eight aircraft F 16C/D of the Air Force, two Frigates of the Navy and anti-aircraft systems of type: SA-6 Gaunful, SA-8 Gecko, SA-11A/B Gadfly, ZSU 23-4 Gundfish and Slyguard/Sparrow of the Army. The purpose of this exercise is to train and prepare pilots and air defence personnel, working in the most realistic operational scenario possible, developing joint and combined operational procedures, increasing the effectiveness of missions by giving the opportunity for crews to perform tactics planned by engaging large aircraft packages. In this exercise you will also learn survival techniques and tactics in the numerous forums useful for exchanging ideas and lessons learned. The exercise AE-2022 took place between June 13 and July 1, in addition to the numerous participation of the various departments of the Turkish Air Force, also took part in this edition the air forces of the United Kingdom, Jordan, Azerbaijan and Pakistan. For the second consecutive year the Azerbaijan Air Force (Azərbaycan Hərbi Hava Qüvvələri) participated with two Su 25 from the Kundemir base. The Pakistani Air Force (Pakistan Fiza'ya) was present with six F 16A/B aircraft of the 11 Squadron (Arrow) from Shahbaz Air Base. The Royal Jordanian Air Force (al-Quwwat al-Jawwiya al-Malakiya al-Urduniy) was present with 1 Squadron, also equipped with F 16A/B and stationed on Shaheed Muwaffaq Al-Salti Air Base (Al Azraq). Completing the list of participants are the four Eurofighter 2000 Typhoon aircraft of the Royal Air Force coming from the base of Coningsby. The Türk Hava Kuvvetleri, as host Air Force, has made available to the exercise about thirty F 16C/D of Flying Squadron (Filo) 113, 132, 151, 161, 162, 181, 182 and 191 and also from other bases of THK, in addition to the "homebase" E-7T (B-737AEW&C) of 131 Filo, also participated the Tanker KC 135R of 101 Filo of Incirlik and the Baykar Savunma Akıncı UAV aircraft belonging to 341 Filo, also coming from Incirlik. A NATO E 3A (E-3A Component), which together with the Turkish E 7T, supported the Command and Control Center (C2 - Radar Operation Room and Real Time Monitoring), also took part in the exercise. Although not involved in the exercise, there was a pleasant surprise with the arrival, from the air base of Eskisehir, of two "elderly" F 4E-2020 Phantom with tail colorful, always much appreciated by the spotter.
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The author wishes to thank the Turkish Air Force, Lieutenant Colonel T. Tumer of the AETC, Lieutenant Colonel Serdar Turk, the Turkish Military Attaché at the Turkish Embassy in Rome, the PAO Captain Emrah Akbay E CMsgt Tevfik Cimen for their support and organization. Text and images by Giovanni Mattioli June 2022 |
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