Il 14 maggio si è svolta sulla BA 115 “Capitaine de Seynes” di Orange-Caritat la manifestazione aerea organizzata dalla Forza Aerea francese, l’aeroporto che ha ospitato questo evento è la sede operativa della 5^ Escadre de Chasse, a sua volta suddivisa in due gruppi di volo, esattamente l’EC 1/5 “Vendée” con i compiti di difesa aerea nel settore meridionale della Francia e di forza di pronto intervento in operazioni militari oltre i confini nazionali; l’EC 2/5 “Ile de France” è il gruppo di conversione operativa al Mirage 2000 e inoltre è chiamato a rappresentare la Forza Aerea all’estero in occasione di cerimonie oppure di Air Show. I due gruppi di volo sono dotati entrambi di Mirage 2000 nelle versioni C e B con un organico complessivo di 44 velivoli. Dopo questo breve cenno per rendere gli onori ai padroni di casa passiamo a descrivere questo Air Show che ha visto la partecipazione di più di 40 tipi di velivoli di varie nazioni europee oltre agli onnipresenti Stati Uniti. Naturalmente la parte da leone è stata fatta dall’Armée de l’Air che ha presentato tutti i tipi di velivoli in dotazione dal Rafale a tutte le versioni di Mirage F 1 e 2000, comprese le più recenti 2000-5 e da interdizione 2000D, e le più anziane Mirage IIIB e IVP, presente anche il Jaguar, e per concludere tutta una serie di velivoli da addestramento e trasporto. La marina, con i suoi Atlantic NG e Super Etendard, e l’esercito con i Gazelle e Fennec, hanno partecipato sia alle evoluzioni acrobatiche sia alla mostra statica. Massiccia la partecipazione di nazioni estere tra le quali anche la nostra AMI con due AMX del 32° Stormo e due F 104 del 4° Stormo, l’F 16 nelle varie versioni di Belgio-Olanda-Danimarca-Norvegia e USA è stato sicuramente il caccia più rappresentato, l’USAF Europe ha portato anche due F 15C, i tedeschi il Phantom, gli inglesi il Tornado IDS e l’Hawk, e un nuovissimo EH 101 Merlin della Royal Navy, l’Olanda oltre al 16 un Fokker F 60, e per concludere il Belgio ha portato un Alpha Jet. La manifestazione è iniziata con l’arrivo della Patrouille de France scortata da due Mirage 2000C, seguita dal rituale lancio di paracadutisti effettuato da un Transall; l’onore ad esibirsi per primi è stato concesso ai Mirage 2000 della 5° Escadre che con quattro velivoli hanno dato il via ad un susseguirsi d’esercizi acrobatici tenendo le circa 100.000 persone accorse con il naso verso il cielo per ben cinque ore dalle 13 alle 18. I cancelli della base sono stati aperti alle 10 del mattino dando così l’opportunità alle persone che arrivavano di poter fare anche un po’ di “shopping tipico” delle manifestazioni tra le bancarelle di souvenir montate per l’occasione nella base, prima di godersi lo spettacolo; 20 franchi era il prezzo del biglietto d’ingresso, e tutti gli introiti sono stati devoluti alla Fondazione francese di Beneficenza Sociale dell’Aria (i veterani).. Oltre da esibire in volo tutti i caccia francesi, anche alcuni ospiti stranieri (F 16 olandese, Alpha Jet belga, Tornado inglese) hanno fornito prova delle loro capacità acrobatiche, oltre ai Jet con il loro frastuono, una buona parte dell’Air Show è stato occupato da velivoli storici come lo Yak 11, il Bronco, l’Hunter, il Vampire e il T6 che hanno creato un’atmosfera d’altri tempi con la loro presenza e le loro evoluzioni, testimoni della storia Aeronautica. La Sécurité Civile con un Turbo Tracker e un CL 415 hanno eseguito scenografici lanci d’acqua per simulare lo spegnimento d’incendi. Spettacolari anche i passaggi di un tanker C 135F con due Mirage 2000C in posizione di rifornimento in volo (simulato) e successivamente un E 3F Awacs sempre con due Mirage di scorta. Due le pattuglie acrobatiche intervenute, gli Apache con due PC 7, e naturalmente non poteva mancare la PAF (Patrouille de France) che ha concluso degnamente il meeting con magnifiche coreografie aeree in uno splendido cielo turchino che ha fatto da sfondo all’intera giornata. |
English translation by Frank McMeiken
On 14 May at BA 115 “Capitaine de Seynes”Orange-Caritat, the French Air Force organised a major air display. The airfield hosting the event is the operational base of the 5 Escadre de Chasse, a unit which is divided into two squadrons, EC 1/5 “Vendée”, tasked with air defence of the southern area of France and as standing ready to support a rapid intervention force for out of area operations, and EC 2/5 “Ile de France”, the operational conversion unit for the Mirage 2000, and which is also charged with representing the service on the occasion of ceremonies of air shows. The two squadrons are both equipped with the Mirage 2000 in C and B versions, with an overall total of 44 aircraft The air display saw the participation of more than forty aircraft from various European nations, as well as elements from the United States. Naturally, the majority of the participants were drawn from the Armèe de l’Air, which presented all the types of aircraft in service, from the Rafale to all the versions of the Mirage F 1 and 2000, including the most recent 2000-5 and interdiction 2000D, and the oldest Mirage IIIB and IVP. The Jaguar was also present, along with a range of training and transport aircraft. The Aeronavale, with its Atlantic NG and S.Etendard, and the Armee de Terre, with a Gazelle and Fennec, took part in both the flying demonstrations and the static display. The was a strong overseas presence, including the Aeronautica Militare with two AMX of the 32°Stormo and two F 104 of the 4°Stormo. F 16s in various versions from Belgium, Holland, Denmark and the USA, represented the most visible fighter. USAF Europe also brought two F 15C, the Germans sent a Phantom, Britain provided a Tornado IDS and a Hawk, plus a brand new EH 101 Merlin of the Royal Navy, while the Dutch, besides their F 16, sent a Fokker F 60, and finally Belgium brought an Alpha Jet. The air display commenced with the arrival of the Patrouille de France, escorted by two Mirage 2000C, followed by the ritual dropping of parachutists from a Transall; the honour of flying the first display was awarded to the Mirage 2000 of the 5 Escadre, which with four aircraft launched a programme of aerobatic manoeuvres which kept the noses of the around 100,000 spectators pointing firmly skyward for some five hours between 1300 and 1800. The gates of the airfield had been opened at 10 in the morning, allowing time for the early arrivals the opportunity to conduct a little typical air display shopping amongst the banks of souvenir stalls specially arranged for the day, prior to watching the show; the entry price was 20 Francs, with all the income from the show being passed to the French Foundation for the Social Benefits of the Air (air force veterans). Besides the flying displays by French fighters, several of the foreign visitors (Dutch F 16, Belgian Alpha Jet, and RAF Tornado) also provided proof if the aerobatic capabilities. However, in addition to the jets and their noise, a good part of the air display was taken up with historic aircraft, such as the Yak 11, Bronco, Hunter, Vampire, and T6, which created an atmosphere of times past by their presence and flying, testimony to the history of the French Air Force. The Sécurité Civile, using a Turbo Tracker and a CL 415 conducted a spectacular water drop to simulate the extinguishing of a fire. There were also spectacular flypasts by a C 135F with two Mirage 2000C at the refuelling stations (simulating in-flight refuelling), and subsequently by an E 3F Awacs, again with two escorting Mirage. Two aerobatic teams were on display, the Apache with two PC 7 and, naturally, the PAF (Patrouille de France), who brought a fitting end to the display with magnificent aerial manoeuvres in a splendid azure sky which had been unspoilt throughout the day.
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