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Il 10 settembre 2025, sulla base aerea di Miroslawiec 12. Baza Bezzalogowych Statkow Powietrznych (12. BBSP), la Siły Powietrzne RP (Forza Aerea polacca) ha organizzato un evento per “salutare” l’iconico cacciabombardiere Sukhoi Su-22.
Dopo 41 anni di operatività il velivolo di produzione sovietica è stato ritirato dal servizio attivo, verrà sostituito momentaneamente dal KAI FA-50FG, già in servizio in più esemplari, e nel prossimo futuro dal velivolo di 5ª generazione F-35A Lighting II. I primi quattro esemplari del caccia americano ricevuti sono utilizzati per l’addestramento dei piloti e il personale di sulla base statunitense di Ebbing Air National Guard Base (ENGB). Dei 32 caccia acquistati molti verranno prodotti presso la Final Assembly and Check Out (FACO) di Cameri (Novara).
Con il ritiro del Su-22 rimangono in servizio alcuni MiG-29, sulla base aerea di Malbork, a testimonianza dell’appartenenza della Polonia all’ex Patto di Varsavia.
I Su-22 sono stati consegnati tra il 1984 e il 1988 alla Forza Aerea polacca in 110 esemplari (90 Su-22M-4 monoposto e 20 Su-22UM-3K biposto), di questi, 18 esemplari sono stati aggiornati e dotati di strumentazione parzialmente digitale, nuova radio VHF/UHF e, dopo un ricondizionamento strutturale, una nuova livrea mimetica in tre toni di grigio simile a quella degli F-16. La data ufficiale del ritiro degli ultimi esemplari è stato l'11 settembre 2025, giorno successivo all’evento a cui abbiamo partecipato.
All’evento erano presenti tre biposto, che hanno effettuato un volo di saluto sulle basi dove il velivolo ha prestato servizio, e due monoposti esposti in mostra statica con tutti i carichi che può trasportare.
I tre esemplari presentati in volo mostravano rispettivamente una colorazione di tipo “tigrata” (codice 707), un secondo velivolo (codice 509) mostrava una colorazione mista che riproduceva la mimetica dei primi anni e per l’altra metà una mimetica grigia a tre colori dell’ultimo periodo con in aggiunta un logo dei 40 anni. La vera sorpresa, per i fotografi presenti, è stato un terzo velivolo (codice 308) verniciato per l’occasione con la coda riproducente la bandiera polacca (bianco e rosso) e uno sticker per gli anni di utilizzo (1984-2025).
Un singolo Su-22M4 ha effettuato una missione, probabilmente operativa, con il pod da ricognizione KKR-1.
Tra i piloti che hanno volato in questa giornata, c’era il Generale di Brigata Maciej Trelka, veterano del Su-22, su cui ha volato per ben 31 anni, e il Colonnello Roman Stefaniak, Comandante della 21. Baza Lotnictwa Taktycznego (21.BLT) di Swidwin, base aerea che ha ospitato i Sukhoi fino al termine della loro vita operativa.
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